Spese, ecco il caro-veterinario: a Bari la prima visita può costare anche più di 80 euro

Curare il proprio cane, a Bari, può costare anche più di 80 euro per la prima visita, mentre l’applicazione del microchip, obbligatorio per legge, costa 34 euro. È quanto emerge da un’indagine condotta da Altroconsumo che, tra le diverse voci di spesa in aumento, registra anche il caro-veterinario.

Gli animali da compagnia, spiega Altroconsumo, fanno parte della vita di numerose famiglie italiane, tanto che nel 2021 questi sono aumentati sino a raggiungere il numero di 62,1 milioni.

Lo scorso anno l’associazione aveva già indagato sul rapporto degli italiani con i propri animali domestici: dall’indagine emergeva che la spesa media annuale per un cane ammontasse a circa 1.562 euro, di cui 341 per spese mediche.

Quest’anno l’analisi da parte dell’organizzazione si è concentrata sui costi di una prima visita per un cucciolo di sei settimane; sono stati interpellati 149 tra ambulatori e cliniche veterinarie in 6 diverse città italiane, quali Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino. Oltre al confronto tra i prezzi delle prime visite, sono stati analizzati gli orari di apertura anche il servizio di pronto soccorso, se presente e in quale modalità, e il costo della spesa per l’applicazione del microchip, obbligatorio per legge per i cani.

Dall’indagine si registra una differenza notevole di costi per la prima visita veterinaria tra una città e l’altra: normalmente le città del Sud sono più economiche. Venti ambulatori su 149 contattati propongono una prima visita gratuita per conoscere l’animale. In media, si spendono dai 39 euro a Napoli ai 43 a Roma.

A Milano, Torino e Bari diverse strutture arrivano però a chiedere più di 80 euro. In generale, gli ambulatori risultano più economici delle cliniche. Per quanto riguarda l’applicazione del microchip, obbligatorio per legge per i cani, nella stessa città si va da un minimo di 25 euro fino a un massimo di 65. In media, a Bari si spendono 34 euro mentre a Milano 49 euro. Non solo, dopo aver applicato il microchip, il veterinario si occupa dell’iscrizione all’anagrafe; a Roma alcuni veterinari chiedono 8 euro in più per la registrazione.

Il microchip si può applicare alla Asl e in genere costa di meno. Nel Lazio, il costo per l’applicazione del microchip e l’iscrizione presso l’Asl, è di 28 euro totali. In Lombardia, la spesa scende a 21,71 euro.

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