Sostenibilità, cambiamenti climatici e nuovi mercati. Sono le principali sfide che attendono il settore dell’agroalimentare delle quali si è discusso durante un convegno organizzato a Bari, negli spazi di BeMentor, da FoodInnLab, società di consulenza specializzata nel settore che collabora con laboratori accreditati ed enti di ricerca per garantire la sicurezza, la sostenibilità e l’innovazione nei prodotti.
All’evento hanno partecipato, oltre a Leonardo De Giosa, co-fondatore di FoodInnLab, il rettore dell’Università Lum di Casamassima Antonello Garzoni, il presidente di Confimi industria alimentare Alessandro Tatone, l’amministratore delegato di Lum Strategy Innovation Marco Savorgnan, titolare dell’azienda agricola Racemus e socia dell’Op Apoc di Salerno Teresa Diomede e Antonio Parisi, direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata. A moderare l’incontro la coordinatrice della commissione Agroalimentare e Turismo sostenibile dell’Ordine degli avvocati di Bari, Feliciana Bitetto.
Nel corso dell’incontro il rettore Garzoni ha evidenziato l’importanza del ruolo delle università nella creazione di progetti, anche formativi, capaci di far fronte alle nuove esigenze del mercato.
In questo ambito riveste grande importanza anche l’associazionismo, come ha evidenziato Confimi industria alimentare, ha evidenziato Tatone, capace di mettere in rete esperienze virtuose di aziende agroalimentari e far emergere prodotti di eccellenza.
Per fronteggiare le nuove sfide che il settore alimentare è chiamato ad affrontare, però, diventa fondamentale la rete che si crea tra società di consulenza, università e istituzioni come l’Istituto Zooprofilattico e le imprese: questa sinergia rappresenta l’unico strumento per raccontare anche le iniziative che vengono poste in essere dei vari operatori economici.
Le imprese di consulenza come FoodInnLab, dal canto loro, possono accompagnare le piccole e medie imprese creando valore e dando supporto sulla strada corretta per affrontare le sfide dell’agroalimentare: non solo relativamente a un prodotto che sia sostenibile ma anche competitivo sul mercato sempre nell’ottica della tutela del consumatore finale.