La presa in carico dei soggetti che hanno commesso reati di stalking o maltrattamenti offrendo loro un sostegno psicologico che li renda consapevoli degli errori nel proprio comportamento. È quanto prevede un protocollo d’intesa, denominato “Zeus”, siglato dal questore di Barletta-Andria-Trani, Roberto Pellicone, e dalla responsabile della sezione pugliese del Centro italiano per la promozione e la mediazione, Stefania Ciocchetti.
In una nota della stessa questura viene spiegato che si tratta di un percorso che «mira a coadiuvare le forze di polizia nel trattamento dei soggetti ammoniti per stalking o maltrattamenti ai quali, infatti, dopo l’emissione del provvedimento, viene proposto un supporto clinico-criminologico finalizzato al loro ravvedimento attraverso la comprensione del disvalore sociale e morale delle proprie condotte».
Inoltre, «contemporaneamente si continuerà a prestare la massima attenzione alle vittime, che verranno messe in contatto con i centri specializzati».