Snim 2024, ecco il bilancio: numeri da record nel Brindisino ma si teme per il futuro della nautica

Anche quest’anno lo Snim si è riconfermato evento di punta per l’intero territorio brindisino, con numeri da record su tutti i fronti: imbarcazioni (300), espositori (150) e presenze. Basti pensare che si è arrivati ad una copertura del 93% dei posti-barca nel porticciolo, confermando lo stato di salute della nautica nel brindisino e spingendo il Marina di Brindisi ad ipotizzare nuovi investimenti. Anche le visualizzazioni sul sito internet sono schizzate, arrivando a circa 500.000.

La soddisfazione

«Ampiamente soddisfatti nei contenuti, nei numeri, nell’esposizione e negli affari che son stati fatti durante l’evento – ha dichiarato Giuseppe Meo, presidente dello Snim – il ritorno più grande l’abbiamo avuto sul territorio, con circa 250 posti letto occupati. I risultati economici che noi lasciamo sul territorio, solo con l’organizzazione, superano 200mila euro. È un progetto su cui dobbiamo ancora crescere e consolidare il ruolo di Brindisi per evitare che ci siano delle fughe in avanti che non farebbero bene alla Puglia e soprattutto alla nostra città».

Gli altri saloni

Si vocifera, infatti, di un secondo salone nautico a Bari, oltre a Nautigo di Lecce: «In una regione ha senso che esista un solo salone nautico – ha concluso Meo – dobbiamo unire le forze per farlo crescere e consolidarci a livello nazionale e internazionale. Ogni altro tentativo avrà il risultato di depotenziare le attività che abbiamo svolto fino ad oggi». Lo Snim è da sempre supportato dal Distretto nautico di Puglia: «Noi siamo sempre presenti in pompa magna a questo salone nautico, assieme alla Regione – ha sostenuto Giuseppe Danese, presidente del Distretto nautico di Puglia – abbiamo creato un indotto importante in termini di accoglienza, parlando di porti turistici, Marina di Puglia e Marine d’Italia. Siamo stati attenzionati dal governo proprio per essere inseriti in questo network nazionale che si sta creando e la Puglia non è fanalino di coda, ma un punto di riferimento. Siamo molto soddisfatti anche grazie al lavoro dei nostri colleghi imprenditori che hanno accolto il segnale di innovazione: un nuovo modo di prestare servizi ai diportisti. Lo notiamo dalla presenza di yacht e super-yacht. Le prospettive per il 2025 sono molto rosee e, grazie al protocollo con Navigo Toscana, diventiamo un riferimento non solo italiano ma anche del Mediterraneo. Non saremo più un comparto di nicchia, ma turistico. Snim sarà presente anche a Düsseldorf». Per il prossimo anno, previsti collegamenti con il centro urbano, al fine di coinvolgere meglio la città.

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