Sicurezza sulla strada statale 100, Ciliento: «Il governo garantisca le risorse»

«Dal governo vorremmo sapere dove si troveranno i soldi per il progetto di fattibilità economica, su cui pare che Anas stia già lavorando, che dovrebbe valere circa 130 milioni di euro, per non parlare della grossa cifra che servirà per il progetto esecutivo. Da Autostrade per l’Italia vorremmo una risposta alla nostra nota con cui a luglio abbiamo chiesto di prevedere tariffe agevolate o gratuità per i mezzi pesanti sull’autostrada A14 da Molfetta a Taranto, così da ridurre il traffico sia sulla Ss 16bis che sulla Ss 100 e garantire maggiore sicurezza. Sappiamo che ci sono stati incontri tecnici ma non abbiamo ancora avuto riscontri». Lo ha detto l’assessora regionale della Puglia ai Trasporti, Debora Ciliento, a margine di un sopralluogo sulla strada statale 100, all’incrocio di San Basilio, teatro di diversi gravi incidenti, anche mortali, nell’ultimo periodo.

Al sopralluogo hanno partecipato anche il deputato del Partito democratico Ubaldo Pagano, il consigliere regionale Enzo Di Gregorio, il consigliere del presidente Emiliano per l’area di Taranto Mattia Giorno, Vanni Caragnano, presidente del Comitato Strade sicure, oltre ad alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali di Massafra, Mottola, Palagiano e Castellaneta.

Il tratto della statale dovrebbe essere oggetto di un importante intervento denominato “Ss 100 completamento funzionale e messa in sicurezza tra il km 44+500 e 52+600 (San Basilio) con sezione di tipo B”, contenuto nel Contratto di programma Mit-Anas 2021-2025 ma senza che ci sia uno stanziamento effettivo di risorse economiche, a causa di un definanziamento di 84 milioni di euro rispetto al precedente Contratto di programma.

«Abbiamo potuto verificare gli interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale disposti da Anas per la riduzione della velocità e l’inibizione dei sorpassi. Misure temporanee ma necessari, sempre che gli automobilisti le rispettino», evidenzia Ciliento che ha poi sollecitato il Comune di Mottola «a installare il tutor, come previsto dagli accordi con Anas, così da affiancarlo all’autovelox gestito dal Comune di Massafra, quali strumenti deterrenti e punitivi per chi ancora non comprende che sulla strada ci vuole prudenza». E a questo proposito Ciliento ha ribadito l’appello agli automobilisti affinché siano prudenti particolarmente su quel tratto di strada e rispettino le «regole della strada e la vita propria e altrui».

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