Torna in commissione Trasporti in Regione Puglia il caso della statale 100, ribattezzata la statale killer per l’alto numero di incidenti mortali causati dalla sua pericolosità. Dai consiglieri regionali si sono presentati i responsabili di Anas, Autostrade e i dirigenti dell’assessorato alla Mobilità. Sabato scorso il Comune di Mottola, assente, ha comunicato che a partire dal 12 ottobre sarà attivo il “Safety tutor” in direzione Taranto.
Il piano
A maggio furono presentate da Anas, responsabile del tratto di strada, gli interventi di interdizione della corsia di sorpasso con zebrature nel tratto a ridosso dell’abitato di Mottola. Il monitoraggio della velocità media, che sarà attivo dal 12 ottobre, in realtà è un intervento parziale poiché è stato stralciato l’altro intervento, quello in direzione Bari, che era comunque previsto e da attivare contestualmente a quello in direzione Taranto.
Le associazioni
Vanni Caragnano, del comitato “Strade sicure”, ha spiegato che sono due gli interventi che si possono portare a termine: migliorare il monitoraggio del traffico e della velocità completando l’installazione del secondo tutor in direzione Bari e installare altre due postazioni fisse in avvicinamento all’incrocio di San Basilio, in entrambe le direzioni. «Per il momento è l’unica soluzione che possa salvare vite invitando chi guida ad assumere atteggiamenti alla guida meno criminali e più rispettosi del codice della strada. La declassificazione temporanea della statale nel tratto a ridosso del Comune di Mottola, con imposizione dei limiti di velocità e interdizione della corsia di sorpasso, interventi non da tutti rispettati, è una sconfitta sociale e ne è la prova il fatto che l’ampliamento sta arrivando ma in ritardo, non di una vita ma di tantissime vite spezzate». Tra le proposte del comitato, che da tempo si batte per la sicurezza su quel tratto di strada, migliore segnaletica sulla provinciale 23 che incrocia la cento, con bande rumorose e lanterne semaforiche.
L’iter
Il progetto che prevede la realizzazione della rotatoria e l’ampliamento delle corsie fino a Gioia del Colle è ad un passo dal decreto autorizzativo. Successivamente la procedura tornerà ad Anas per la conferenza dei servizi, tenuto conto che procedono le interlocuzioni per la copertura finanziaria dell’intervento, che è già arrivato a sfiorare i 130 milioni di euro. Già avviata anche la progettazione del tratto che va da San Basilio e si innesta “naturalmente” sulla 106dir a quattro corsie nel territorio di Palagiano. «Per la prima volta nella storia della statale perlomeno si potrà contare su un progetto di allargamento a quattro corsie che attraverserà perfino la galleria “Mauro”», dicono dal comitato.
Le altre proposte
Nei giorni scorsi il consigliere regionale di FdI Renato Perrini è tornato a chiedere l’apertura gratuita dell’autostrada fino a Bari, mentre l’assessorato alla Mobilità continua a sollecitare il commissariamento dei due interventi.