Sicurezza e imprenditoria a Bari: il prefetto Russo incontra la Confcommercio

Un ciclo di incontri istituzionali, utili a dar voce a tutte le categorie di commercianti e imprenditori, ma che non si esaurisce nello spazio di un pomeriggio. Al contrario. Parole che si fanno fatti grazie a un piano d’intervento, già avviato dalla Confcommercio Bari-Bat, d’intesa con la Prefettura di Bari. Il piano è semplice e complesso al tempo stesso: accendere i riflettori sulle problematiche più incancrenite e tirar fuori dalla sacca gli strumenti utili a scardinarle.

Variegate, ma tutte ormai urgenti, quelle esposte ieri pomeriggio per oltre un’ora, nella sede della Confcommercio Bari, alla presenza del prefetto Francesco Russo, dei presidenti di Confcommercio Bari-Bat Vito D’Ingeo, e della Fipe– Silb (il sindacato dei locali da ballo) Nicola Pertuso.

Si va dall’arcinoto fenomeno delle spaccate, che si consuma da tempo nel centro murattiano di Bari, alle auto incendiate con insolita frequenza a Corato, agli episodi di bullismo in provincia, fino all’annosa questione della contraffazione di accessori griffati e messi in vendita nei mercati rionali.

Unico comune denominatore è allora la sicurezza degli operatori e dell’indotto del commercio. I furti delle auto dei turisti, ad esempio, rappresenta un problema che ricade a pioggia sull’economia dei ristoratori, preoccupati di perdere la clientela. E ancora, sull’asse Altamura-Gravina, sono numerosi i furti di camion o le rapine ai danni degli autotrasportatori. I balneari, poi, hanno esposto le loro lamentele derivanti dalla direttiva Bolkestein, che ha limitato le concessioni agli stabilimenti balneari anche in Puglia.

Dagli esponenti di Assopetroli è arrivato intanto il ringraziamento per aver risolto, al momento, il problema della sparizione dei camion carichi di carburante, con un danno di 60-70mila euro ciascuno. La parola è stata data a tutte le categorie, dai macellai agli ambulanti, agli orafi, perché tutti potessero dar voce alle rispettive questioni.

Le proposte, esposte dai protagonisti del dibattito, allora si sono fatte concretezza, grazie alla disponibilità del rappresentante di Governo. Innanzitutto la convocazione, in tempi stretti, di un incontro con i comandanti delle Compagnie dei carabinieri del territorio, perché vengano rappresentati direttamente a loro i problemi che oggi sembrano irrisolvibili. E poi un ciclo di incontri, con appuntamenti periodici, in verità già tenutisi a Bitonto, prima, e a Bari ieri: prossima tappa Corato.

Ma non solo: saranno firmati protocolli d’intesa specifici con le diverse categorie, come ad esempio quello che potenzi l’utilizzo delle telecamere con i ristoratori, o quello che vada in soccorso dei locali da ballo (le discoteche, in particolare) più facilmente sottoposti a rischi per la sicurezza.

E infine, è stata raccolta la disponibilità della Confcommercio ad affiancare le vittime di reati nelle denunce, anche mettendo a disposizione sostegno legale, e di costituirsi parte vile negli eventuali procedimenti giudiziari.

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