Sgombero caserma Rossani, Vanni e i suoi cani senza casa: «Aiutamoli a trovare una sistemazione»

Lo sgombero della caserma Rossani riguarda non solo le decine di persone stanziatesi negli ultimi mesi all’interno della struttura, ma coinvolge anche gli animali, non meno numerosi delle persone, che accanto ad esse hanno trovato alloggio nell’immobile da liberare. È quello che è accaduto ai due cani di Vanni, volto noto nel mondo del volontariato barese che non hanno più un posto dove andare.

A raccontare la storia è stato il Canile Sanitario di Bari, che ha lanciato sui social un appello per trovare a Vanni e ai suoi amici a quattro zampe una casa a modico prezzo. L’associazione ha anche lanciato un monito al sindaco Antonio Decaro, invitandolo a non ignorare l’emergenza “randagismo” che episodi di questo tipo possono comportare, e a inserire, tra i progetti Pnrr, iniziative per dare case agli animali senza dimora.

«Questi due cani sono in canile perché Vanni non ha un posto dove andare», scrivono i volontari sulle loro pagine social. «È stato momentaneamente collocato in una struttura, ma in essa non è possibile ospitare anche animali. Questi due cani sono la famiglia di Vanni», è il messaggio dei volontari, che inviano un chiaro monito alle istituzioni: «E situazioni come queste si verificano purtroppo ogni giorno: anziani, gente non abbiente, seguita dai servizi sociali, gente costretta a separarsi dai suoi (spesso unici) affetti. Lo scopo del post è duplice:


1). Qualcuno può offrire a Vanni e ai suoi due cani una adeguata collocazione abitativa con una modica cifra?

2) Sindaco, Antonio Decaro le facciamo un appello: visto che tali situazioni sono frequentissime e lo saranno sempre di più, non sarebbe il caso di prevedere (magari con fondi PNRR o europei o altro..) la realizzazione di una struttura (RSA/casa famiglia ecc..) in cui possano essere ospitati in idonei spazi anche gli animali domestici? Sarebbe una soluzione davvero innovativa, che darebbe lustro alla nostra città. Siamo fiduciosi».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version