Sfruttamento della prostituzione minorile a Foggia: 4 persone in carcere

Nel Foggiano quattro persone di origine rumena sono state arrestate, a seguito della sentenza definitiva di condanna, per i reati di sequestro di persona e riduzione in schiavitù, aggravati dalla minore età delle vittime e per essere diretti allo sfruttamento della prostituzione.

La sentenza è stata emessa a seguito delle indagini del 2018 condotte dalla squadra mobile della Questura di Foggia. Due imputati sono stati condannati a 13 anni e 6 mesi di reclusione, oltre alla libertà vigilata per 3 anni e l’allontanamento dallo Stato. Un altro è stato condannato 11 anni e 6 mesi, alla libertà vigilata per 3 anni e all’allontanamento dallo Stato e l’ultimo a 8 anni e 6 mesi oltre all’applicazione della libertà vigilata per 1 anno e l’allontanamento dallo Stato.

«Vittime erano giovani di nazionalità rumena, nelle baracche nel campo Rom in via San Severo. Luoghi in cui le vittime venivano segregate e costrette a consegnare i ricavi della loro attività di meretricio», ricorda la questura di Foggia in una nota.

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