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Sette cantine pugliesi ottengono “L’Impronta” di Go Wine: «Fondamentale binomio vino-turismo»

La guida Cantine d'Italia 2024 ha assegnato l'Impronta a sette cantine pugliesi. La guida, presentata in questi giorni a Milano e curata dall'associazione Go Wine, è dedicata agli enoturisti. Per la Puglia hanno ottenuto una segnalazione speciale le cantine Conti Zecca, D'Araprì, Felline, Leone De Castris, Alberto Longo, Rivera. New entry di questa edizione è…

La guida Cantine d’Italia 2024 ha assegnato l’Impronta a sette cantine pugliesi.

La guida, presentata in questi giorni a Milano e curata dall’associazione Go Wine, è dedicata agli enoturisti.

Per la Puglia hanno ottenuto una segnalazione speciale le cantine Conti Zecca, D’Araprì, Felline, Leone De Castris, Alberto Longo, Rivera. New entry di questa edizione è la cantina Paolo Leo.

«Questo riconoscimento – sottolinea l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – ad aziende impegnate, molto spesso da generazioni, nell’attività enologica, attive anche sul fronte della produzione di vini biologici e nella valorizzazione delle bollicine di Puglia, conferma come la Puglia abbia nei suoi diversi territori una propensione all’accoglienza che si sposa perfettamente con la produzione vitivinicola».

La valorizzazione del binomio vino-turismo «è fondamentale – aggiunge Pentassuglia – e su questo solco si inserisce l’impegno congiunto aziende-istituzioni per dare piena attuazione alla disciplina sull’enoturismo, promossa con la legge regionale n. 29 del 6 agosto 2021 e che prevede l’istituzione dell’elenco regionale degli operatori enoturistici».

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