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Sciopero generale, per il Garante è «illegittimo»: scontro acceso tra Meloni e Landini

Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Usb per il 3 ottobre continua a suscitare scontri politici e istituzionali. La Commissione di garanzia lo ha giudicato «illegittimo» per mancanza del preavviso previsto dalla legge 146/90, ritenendo «inconferente» il richiamo dei sindacati all’articolo che consente astensioni immediate in difesa dell’ordine costituzionale o per gravi rischi alla…
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Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Usb per il 3 ottobre continua a suscitare scontri politici e istituzionali. La Commissione di garanzia lo ha giudicato «illegittimo» per mancanza del preavviso previsto dalla legge 146/90, ritenendo «inconferente» il richiamo dei sindacati all’articolo che consente astensioni immediate in difesa dell’ordine costituzionale o per gravi rischi alla sicurezza dei lavoratori. Immediata la replica di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil: «Il nostro sciopero è pienamente legittimo. Impugneremo la delibera del Garante e, se necessario, anche eventuali sanzioni».

La protesta, organizzata in oltre 100 cortei in tutta Italia, nasce dalla vicenda della Global Sumud Flotilla e dalla detenzione di cittadini italiani in acque internazionali da parte di Israele, che la Cgil definisce «un fatto di gravità estrema» e «un attacco all’ordine costituzionale». A Roma il concentramento è previsto alle 8:30 in piazza Vittorio, con arrivo in piazza dei Cinquecento.

Sul fronte politico, la premier Giorgia Meloni da Copenaghen ha criticato la scelta del venerdì: «Weekend lungo e rivoluzione non stanno insieme». Un’affermazione che Landini ha definito «un’offesa ai lavoratori che rinunciano a salario per valori democratici». Toni duri anche contro il governo: «Nel 1943 i lavoratori scioperarono per dire no alla guerra. Oggi difendiamo pace e dignità».

Il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato in Consiglio dei ministri una proposta per inasprire le multe a chi sciopera senza rispettare le regole (oggi da 2.500 a 50mila euro).

Lo sciopero coinvolgerà trasporti ferroviari e locali, con treni e bus a rischio cancellazione per 24 ore. Garantite solo le fasce 6-9 e 18-21 nei servizi regionali. Attesi forti disagi per i viaggiatori.

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