Entro il prossimo mese di ottobre, le scale mobili di Potenza dovranno essere ammodernate. In caso contrario, l’impianto XVIII agosto sarà chiuso con conseguenze gravi per la mobilità e anche per i livelli occupazionali, visto che almeno dieci persone perderanno il lavoro. A lanciare l’allarme è la Filt Cgil Basilicata che, attraverso Rocco Pace, lancia un appello alla neonata amministrazione Telesca affinché «i trasporti diventino la priorità del Comune».
Le scale mobili
Entro ottobre 2024, allo scadere dei trent’anni, l’impianto meccanizzato XVIII Agosto, il primo della città, dovrà essere adeguato alle certificazioni Ustif per quanto riguarda rampe, motori e ascensori. «Purtroppo nulla è stato fatto dalla precedente amministrazione nonostante le nostre reiterate denunce e richieste di incontro per salvare un importante collegamento della città al centro storico – denuncia la Filt Cgil – anche in vista di un maggiore investimento nella mobilità sostenibile e il disincentivo all’uso dei mezzi privati favorendo il servizio pubblico». Di qui l’appello al neo-sindaco Vincenzo Telesca e alla giunta che quest’ultimo si appresta a nominare.
Lo scenario complessivo
La questione dei trasporti, a Potenza, è piuttosto spinosa. «Le linee e i percorsi dei bus urbani sono gli stessi, con la scarsa attenzione alle esigenze dell’utenza, soprattutto studenti e anziani che sono i maggiori frequentatori – prosegue la Filt Cgil – Dopo il nostro report fotografico sulle innumerevoli fermate urbane non in regola, pochi interventi in merito sono stati effettuati, nonostante la presenza di fermate in punti sensibili, vicino a scuole e presidi sanitari». A ciò si aggiunge la situazione delle aree rurali, spesso abbandonate e mal serviti, senza dimenticare una manutenzione stradale che spesso, in passato, ha lasciato a desiderare. «In varie interlocuzioni con la precedente amministrazione – conclude Rocco Pace – era stata rinnovata la promessa di un cambiamento e di nuove soluzioni ai problemi atavici del trasporto urbano nella città di Potenza da parte del Comune. Gli appelli non hanno trovato riscontro. L’augurio è che con la nuova amministrazione si possano trovare soluzioni condivise».