San Nicola, già “appassiti” i petali: primi segni di usura sul telone della curva

Sarebbero dovuti durare anche fino a 30 anni i petali montati sopra gli spalti del San Nicola, ma i primi effetti dell’usura del tempo sono arrivati molto prima del previsto. Gli iniziali segni di ammaloramento sono visibili sul telo posto sopra la curva Nord e ad averlo segnalato è proprio un tifoso del Bari.

Per l’installazione dei 26 petali Palazzo di Città, proprietaria della struttura, ha messo a budget 7 milioni di euro. Un’iniziativa accolta con grande piacere ed entusiasmo dai tifosi, trattandosi di un intervento finalizzato a restituire allo stadio cittadino la sua originaria bellezza. La segnalazione riguarda il telone appartenente al primo dei petali montati, le cui operazioni sono iniziate a giugno scorso. I lavori hanno riguardato un’area pari a 10mila metri quadrati, pari a una volta e mezzo il campo di gioco. Il maxi-investimento del Comune assieme agli annunci in pompa magna relativi ai lavori di installazione hanno subito messo all’erta i tifosi. In realtà, il discorso è molto più ampio e riguarda l’intera manutenzione di uno stadio che parte della tifoseria non ritiene più adatto a soddisfare le esigenze del capoluogo. Tra l’altro, lo stadio ospiterà anche la partita Italia-Malta domani, un appuntamento molto importante per i supporters dei biancorossi. L’intera città, per l’occasione, si vestirà d’azzurro e anche l’astronave è stata preparata al grande evento. Il montaggio dei petali e dei relativi teloni sono stati una parte importante di questa preparazione, ragion per cui i tifosi si interrogano sull’efficacia dell’intervento.

Martedì scorso, il Consiglio comunale ha approvato la delibera di Giunta che prevede una variazione urgente di bilancio e che riguarda proprio la manutenzione programmata e non programmata delle componenti strutturali dello stadio San Nicola. Un passaggio non così scontato se si pensa che nell’assise precedente, per il numero insufficiente dei consiglieri presenti, non era stata approvata. A dettare l’estrema urgenza della variazione, finanziata con fondi provenienti dall’avanzo di amministrazione, sono stati proprio gli eventi internazionali che l’opera di Renzo Piano si appresta a ospitare nei prossimi giorni, a partire dalla partita con la nazionale maltese. L’intervento era stato già inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche. Nel complesso, i fondi messi a disposizione per i lavori all’astronave ammontano a 650mila euro, parte dei quali sarebbero dovuti essere finanziati coi fondi regionali. Pacchetto, quest’ultimo, pari proprio ai 200mila euro che il Consiglio comunale ha destinato alla manutenzione in extremis, dati i vicini appuntamenti internazionali che si disputeranno al San Nicola.

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