San Nicola apre le porte ai pellegrini d’Italia, il messaggi di Zuppi: «La violenza non spenga il Natale»

Due giorni, completamente dedicati alla preghiera per la pace. Si parte oggi, con il pellegrinaggio dei giovani della diocesi voluto dall’arcivescovo di Bari Giuseppe Satriano, seguito dalla visita, prevista per mercoledì, del presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei) Matteo Maria Zuppi.

Sono questi i due eventi principali del pellegrinaggio interreligioso che vede protagonista la città di Bari. Nel nome di San Nicola, infatti, si ritroveranno gli esponenti delle diverse confessioni cristiani. Oggi, alle 16, per volere di Satriano, i giovani della diocesi si ritroveranno in Cattedrale. Si assisterà, alle 16.30 alla testimonianza di don Tonino dell’Olio, Presidente “Pro Civitate Christiana”. I giovani, poi, si riuniranno nelle diverse chiese di Bari Vecchia, dove lavoreranno per gruppi tematici. Alle 19 comincerà il pellegrinaggio che condurrà alla Basilica di San Nicola, dove la preghiera sarà presieduta dall’arcivescovo Satriano. “Importare la pace” si chiama l’evento perché, come ha spiegato Satriano: «La storia chiede l’audacia dei fragili, degli ingenui, come spesso viene definito chi si impegna per la pace».

Il 21, invece, tutti i cristiani di Russia e Ucraina sono stati invitati dalla Cei e dall’Arcidiocesi a pregare congiuntamente per chiedere la pace. «Le paure e l’angoscia causate dalla guerra – ha dichiarato ieri il presidente della Cei Zuppi – rischiano di offuscare la luce del Natale. Per questo, vogliamo pregare, insieme, per invocare il dono della pace nel cuore di ciascuno e sull’umanità intera». L’arrivo dell’arcivescovo di Bologna, assieme ai capi delle altre diocesi italiane cattoliche e ortodosse, è previsto per le 17.30, quando pregherà davanti alla tomba di San Nicola. Sul tema, è intervenuto anche il priore della Basilica, padre Giovanni Distante: «Il pellegrinaggio di pace e la preghiera per la pace, che promuove l’unità dei cristiani come elemento costitutivo della fraternità universale».

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