Salve, revocato un finanziamento regionale per la rete pluviale urbana. Pagliaro: «Decisione ingiusta»

«Non è colpa del Comune di Salve se l’autorizzazione paesaggistica necessaria per completare l’iter di avvio lavori è arrivata in ritardo, quindi non è giusto revocare il finanziamento aggiudicato dalla Regione per la realizzazione della rete pluviale urbana». Lo afferma il consigliere regionale e capogruppo de La Puglia domani, Paolo Pagliaro, chiedendo con un’interrogazione urgente all’assessore al Bilancio e alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, di annullare la revoca.

«Il finanziamento che fu assegnato al Comune di Salve a settembre 2021 – spiega Pagliaro – è destinato a realizzare un’opera importante, necessaria per convogliare e stoccare l’acqua piovana e per implementare la rete idrica pluviale adeguando il recapito finale».

L’amministrazione comunale, dice ancora il consigliere regionale, «si è attivata subito per raccogliere tutta la documentazione utile alla procedura di gara, ma per lungaggini burocratiche non imputabili a sua negligenza non ha potuto assegnare nei tempi prescritti il Cig, cioè il codice identificativo di gara richiesto per legge. Si tratta di un cavillo superabile – spiega Pagliaro – perché l’autorizzazione paesaggistica è arrivata a gennaio scorso, quindi chiediamo all’assessore di annullare la revoca del finanziamento, deliberata dalla Giunta regionale a novembre 2022, in modo da restituire al Comune di Salve il finanziamento necessario per portare a compimento la rete pluviale urbana».

Anche l’amministrazione comunale di Surbo, con una pec inviata lo scorso 18 gennaio alla sezione Infrastrutture e opere pubbliche della Regione, ha chiesto all’annullamento della revoca «e ci auguriamo che questa istanza di autotutela, giusta e motivata, possa essere accolta», conclude il capogruppo de La Puglia domani.

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