Due strade statali pugliesi, la 100 Bari-Taranto e la 7ter Bradanico Salentina, sono state escluse dalle opere finanziabili dal Cipess. È stata finanziata, invece, la realizzazione del collegamento diretto tra la strada statale 16bis e il porto di Molfetta.
Ne dà notizia l’assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia.
Se l’ultima è una buona notizia, non si può dire lo stesso per l’esclusione della 100 e della 7ter, dice Maurodinoia. «Non sono stati inseriti tra i progetti finanziabili interventi importantissimi per la viabilità pugliese e più volte segnalati dalla Regione Puglia come prioritari, non solo per lo sviluppo socio-economico del territorio ma anche per la sicurezza dei cittadini e dei turisti».
Per gli interventi sulla statale 100 e sulla statale 7ter Bradanico-Salentina, «negli ultimi mesi e settimane abbiamo scritto più volte al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ad Anas per chiedere un incontro e un confronto, sia sulla progettazione in corso, non sempre conforme alle richieste del territorio, che sulla mancanza dei finanziamenti».
Il Cipess per insufficienza di risorse non ha potuto inserire i progetti tra quelli finanziabili. Per la statale 100 «a dicembre si era parlato dell’installazione di apparecchi di moderazione della velocità del tipo Tutor, da istituire in corrispondenza delle tratte a maggiore incidentalità, e dell’installazione di dispositivi di spartitraffico, compatibili con la piattaforma stradale», ricorda l’assessore Maurodinoia.
«Prendiamo atto della scarsità dei finanziamenti – conclude l’assessore – ma ci sono strade e situazioni che mettono costantemente a rischio la vita dei cittadini che andrebbero considerate prioritarie e irrevocabili. Noi non ci diamo per sconfitti e giocheremo tutte le nostre carte, facendoci portavoce delle necessità del territorio».