Un bimbo di 3 anni ha rischiato di soffocare dopo aver ingerito un pezzo di cioccolata che le aveva dato la madre.
È accaduto mercoledì scorso a Castellaneta. La donna era in via San Francesco con il figlio a cui aveva dato un pezzettino di cioccolata. Il boccone, però, non ha seguito la sua via “fisiologica” e anziché imboccare l’esofago ha preso la via della trachea provocando l’ostruzione delle vie respiratorie del piccolo.
La donna, in preda alla disperazione, ha cominciato a urlare richiamando l’attenzione dei passanti. Fortunatamente passava di lì una pattuglia dei carabinieri, immediatamente intervenuti.
Intuita l’estrema gravità della situazione, i militari, formati con corsi di Basic life support, hanno iniziato a praticare una manovra di disostruzione delle vie respiratorie. Il bimbo ha, quindi, quasi subito espulso il bolo alimentare.
Il piccolo, che ha ripreso a respirare normalmente, è stato affidato comunque alle cure del personale del 118 che lo ha condotto all’ospedale San Pio di Castellaneta per ulteriori accertamenti e le eventuali cure del caso.
La mamma del bimbo, ieri mattina, si è recata presso la locale compagnia dei carabinieri per ringraziarli per il tempestivo intervento.