Dopo più di un decennio riapre ultimata e ammodernata la strada provinciale 95 che collega Cerignola a Candela.
I lavori, come è ovvio che sia, sono stati promossi dall’ente di Palazzo Dogana, titolare per competenza della viabilità secondaria. Si tratta di un’opera importante perché collega il centro ofantino ai Monti Dauni e soprattutto al polo culturale di Torre Alemanna, oltre a congiungere Cerignola con Ascoli Satriano, città contitolare della diocesi vescovile, e con Borgo Libertà dove insistono abitazioni e aziende agricole.
La provinciale 95 non è mai stata in buone condizioni sia per quanto riguarda il manto stradale che le segnaletiche verticali e orizzontali. Un tratto di strada quindi molto pericoloso dove numerosi sono stati gli incidenti, anche mortali, come quello avvenuto lo scorso 6 dicembre a lavori quasi ultimati quando hanno perso la vita due ragazzi cerignolani di 18 e 19 anni.
Con il rifacimento dell’arteria oltre a garantire maggiore sicurezza agli automobilisti, si potrà fruire con più frequenza quello che è uno dei poli culturali più importanti del Basso Tavoliere, ovvero Torre Alemanna un complesso architettonico medievale, che risale ai pellegrinaggi dei cavalieri teutonici verso la Terra Santa, sede anche di una specifica lavorazione delle ceramiche, riqualificato con un progetto importante, a valere su fondi europei, quindici anni fa e che resta ancora sotto utilizzato, nonostante sia meta anche di turisti stranieri, in particolari tedeschi che in transito per la Puglia sostano prima a Castel del Monte e poi a Torre Alemanna.
Allo stesso tempo saranno più agevoli le vie di comunicazione per le numerose aziende agricole che insistono su quel lembo di terra. Una terra che è il cuore della coltivazione dell’oliva Bella di Cerignola. Infatti, proprio le ondulazioni che scendono dal Subappennino verso la piana del Tavoliere sono le aree dove la famosa cultivar esprime le sue pezzature migliori.
Ecco perché il rifacimento della strada provinciale 95 non è solo un’opera pubblica, ma soprattutto un’opera di pubblica utilità.