Sviluppare l’utilizzo dell’idrogeno per il trasporto, per usi civili e produttivi. È l’obiettivo di un accordo sottoscritto tra la Regione Puglia e la Provincia autonoma di Bolzano.
L’accordo della durata di 4 anni ha l’obiettivo di definire una collaborazione finalizzata alla realizzazione di azioni comuni, scambi di esperienze, intese tra soggetti pubblici e imprese del territorio in materia di trasporto pubblico sostenibile e transizione ecologica.
Gli interventi e le azioni comuni verranno realizzate sulla base delle modalità e delle priorità individuate nei “Programmi di azione” dei due Enti, redatti da un Comitato tecnico formato da quattro componenti per Ente (per la Puglia ci saranno i direttori dei dipartimenti Sviluppo economico, Mobilità, Ambiente, Paesaggio e qualità urbana e il presidente dell’Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione).
«Abbiamo avviato un confronto sulle buone prassi che uniscono Bolzano e la Puglia», evidenzia l’assessora regionale ai Trasporti Debora Ciliento che ha sottoscritto l’accordo con il vicepresidente e assessore alla Mobilità della Provincia autonoma di Bolzano, Danile Alfreider, alla presenza del presidente Arno Kompatscher. «L’idrogeno – aggiunge Ciliento – è un vettore energetico pulito davvero importante e il suo impiego permetterà di ridurre i livelli di inquinamento, rendendo sempre più sostenibili due settori come il trasporto pubblico e l’edilizia. Il suo utilizzo è una risposta concreta che la Puglia dà alla visione di una regione decarbonizzata di cui questa amministrazione si è fatta da tempo promotrice».
La Puglia, nel dicembre del 2022, si è dotata del documento #H2Puglia2030, la vision con orizzonte 2030, in cui sono sviluppati, in una logica di filiera, cinque ambiti dell’economia dell’idrogeno: produzione, stoccaggio, trasporto e distribuzione dell’idrogeno; hard-to-abate; mobilità e trasporti; filiera manifatturiera, ricerca, sviluppo e innovazione; azioni trasversali. Da questo momento sono partiti una serie di avvisi e bandi che hanno avuto l’idrogeno come protagonista.
Sono state poi selezionate proposte progettuali per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, finanziate nell’ambito del Pnrr con 40 milioni di euro. Ammontano, inoltre, a 37,4 milioni di euro i finanziamenti che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato alla sezione Trasporto pubblico locale e Intermodalità, con Ferrovie del Sud Est soggetto attuatore, per la realizzazione di stazioni di rifornimento per treni a idrogeno e per rinnovare le flotte su linee non elettrificate della Lecce-Gallipoli, Novoli-Gagliano e Casarano-Gallipoli.
E proprio questo progetto sulla mobilità sostenibile, insieme ad altri progetti sulla transizione energetica e sulla strategia dell’idrogeno, sono stati presentati durante la visita a Bolzano della delegazione pugliese che ha visitato il Centro di produzione idrogeno, una stazione di rifornimento e si è potuta confrontare su progetti e strumenti di sostegno alla produzione di idrogeno della Provincia autonoma di Bolzano e sulla loro esperienza di gara per il Tpl. L’Alto Adige è infatti da considerarsi pioniere in questo settore grazie agli autobus a idrogeno e al progetto del Brenner Green Corridor, un corridoio internazionale lungo il quale trovano spazio le nuove tecnologie sostenibili.