Altri cinquanta percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati in attività di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata.
Dopo il primo ciclo di attività, iniziato lo scorso mese di marzo, la squadra si rinforza. I beneficiari del programma, su segnalazione della direzione Servizi sociali del Comune di Taranto, saranno impiegati a partire dai prossimi giorni, per 16 ore settimanali, per la durata complessiva di un anno.
Ieri mattina in piazza Garibaldi c’è stata la consegna del kit per le azioni da svolgere nei vari quartieri cittadini. Presenti il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli e diversi esponenti dell’amministrazione Melucci: l’assessora ai Servizi Sociali Luana Riso, l’assessora all’Ambiente Laura Di Santo e l’assessore alla Polizia Locale Cosimo Ciraci.
I percettori svolgeranno prima un periodo di formazione. Tra i loro compiti c’è anche quello di segnalare episodi di abbandono selvaggio di rifiuti o errato conferimento. Le segnalazioni verranno inoltrate agli ispettori ambientali di Kyma Ambiente che avvieranno i controlli e, se necessario, procederanno ad elevare sanzioni a chi non rispetta le regole. A tal proposito sono previsti maggiori sopralluoghi nelle zone più bersagliate da episodi di inciviltà in tema di rifiuti e verranno inasprite le sanzioni per contrastare in maniera decisa illeciti e reati ambientali.
Il programma, ribattezzato “Sentinelle per l’Ambiente”, è stato realizzato grazie all’avviso pubblico emanato dal Comune di Taranto nel 2020 per i Puc: Progetti Utili alla Collettività. L’amministrazione Melucci aveva già intercettato la possibilità offerta dalla legge 26/2019 di sostenere progetti per il perseguimento di finalità di utilità sociale impiegando i percettori di reddito di cittadinanza. Accolto il progetto di Kyma Ambiente, partito nel marzo scorso e che oggi si potenzia ulteriormente. «Vogliamo implementare la sensibilizzazione soprattutto in zona Borgo – sottolinea il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli -. Qui la raccolta differenziata non è buona e confidiamo anche nella funzione educativa delle Sentinelle. Inoltre aumenteremo la sinergia con la Polizia Locale per maggiori controlli e repressione per chi non rispetta le regole».
Luana Riso, assessore ai Servizi sociali, ricorda come «i partecipanti al progetto svolgeranno un’azione utile alla collettività, a stretto contatto con i cittadini e con le attività commerciali. In questo modo saranno protagonisti di un’attività a beneficio di tutti».
Cosimo Ciraci, assessore alla Polizia Locale ha garantito che «garantiremo supporto e sostegno a questo progetto in sede di controlli e repressione se necessario. Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini e chiediamo loro la massima collaborazione». Laura Di Santo, assessore all’Ambiente, infine, ha rinnovato l’impegno «a tutela dell’igiene e del decoro della nostra città ed è fondamentale la collaborazione dei cittadini che verranno informati e riceveranno indicazioni utili da queste Sentinelle».