Palleggi, tiri e in porta e tanto tanto entusiasmo mercoledì pomeriggio al Centro polisportivo “Nicola Rossiello” dove il calcio ha abbracciato il sociale.
Alcuni giocatori dell’Unione sportiva Bitonto, la gloriosa squadra di calcio cittadina con oltre 100 anni di storia, hanno incontrato alcuni ragazzi e ragazze di età compresa tra i 5 e i 16 anni della cooperativa “Eughenia”, che da anni si occupa di minori a rischio devianza. Ne è uscito un “allenamento” del tutto particolare e forse tra i più belli e significativi della stagione.
A volere l’appuntamento è stata la stessa società neroverde del presidente Antonello Orlino che, grazie al responsabile del progetto sociale del Bitonto calcio, Domenico Lisi, sta portando i campioni neroverdi nelle più belle (e difficili) realtà della città alle porte di Bari. I leoncelli sono già stati dai ragazzi disabili della cooperativa “ZipH” e alla fondazione “Santi Medici” dove hanno incontrato i ragazzi del centro “Pino Puglisi” e, nelle prossime settimane, continueranno a incontrare le parrocchie.
Chiaro il (bellissimo) intento: parlare di calcio con la C maiuscola. Quello fatto di storie – vedasi quella del portiere Diamè, arrivato in Italia su un barcone – di grandi messaggi di vita e anche di riscatto sociale. E così, mercoledì, per 21 bambini di “Eughenia” c’è stata la bellissima possibilità di passare qualche ora con i loro beniamini, in primis il capitano Loris Palazzo ma anche Prinari, Obodo, Demichele, i due portieri e altri. «Siamo molto grati per questa esperienza – ha sottolineato Patrizia Moretti, presidente della cooperativa – perché i nostri bambini hanno potuto toccare con mano i loro idoli di cui sono i primi tifosi. È stato un bellissimo pomeriggio di scambio di esperienze».
«Siamo stati contentissimi di ospitare i ragazzi – ha evidenziato, invece, Domenico Lisi – perché siamo convinti che abbiano portato a casa qualcosa da questa avventura e dal sano divertimento che ne è seguito. Sicuramente questo incontro ci ha arricchito e ci ha fatto capire tante situazioni belle e particolari. E tante altre ne scopriremo nelle prossime settimane».