Dopo le cassette di sicurezza anti-borseggiatori, arrivano anche gli ecocompattatori. Sulla spiaggia di Pane e Pomodoro sono state attivate due nuove ecostazioni per la raccolta differenziata selettiva dei di rifiuti. Una sperimentazione, finanziata dal Consorzio nazionale imballaggi (Conai), che fa del capoluogo pugliese la prima città in Italia a testare questa tecnologia. «La normativa europea – spiega Pietro Petruzzelli, assessore all’Ambiente del Comune di Bari – sta spingendo sempre più non solo sul concetto di raccolta differenziata, ma di raccolta selettiva di alcune tipologie di imballaggi».
Le nuove ecostazioni
Quella di Pane e Pomodoro è la quinta postazione presente in città, che si aggiunge alle ecostazioni già installate a Parco 2 Giugno, al mercato di corso Mazzini, al mercato di Japigia e in quello di via Vaccarella, a Carbonara. Si tratta di un nuovo dispositivo dotato di due bocche per la raccolta di plastica, una per la raccolta di cartoni per bevande o alimenti e un innovativo sistema di compattazione.
Il secondo, invece, oltre al sistema di compattazione dispone di tre bocche per la raccolta di imballaggi in alluminio, in acciaio e imballaggi in vetro.
Utilizzo e ricompense
Per incentivare i cittadini all’utilizzo delle nuove ecostazioni, è stata introdotta una sorta di raccolta punti con tanto di “ricompense”. Il funzionamento è semplice: basterà inserire la propria tessera sanitaria prima di gettare gli imballaggi nel compattatore. In base alla quantità di conferimenti di un singolo cittadino, infatti, sulla propria tessera verranno caricati dei punti. Ogni imballaggio riciclato equivale a un punto. Al raggiungimento di 20 punti, si avrà diritto a una promozione. Un buono sconto da utilizzare all’interno delle attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa. «L’appello – aggiunge Petruzzelli – è rivolto anche ai commercianti, invitati a dare la propria disponibilità così da attirare nuova clientela».
Uno degli obiettivi dell’iniziativa green, oltre a incentivare la raccolta differenziata, è contribuire alla pulizia delle aree cittadine, dalle spiagge ai giardini, troppo spesso utilizzate come discariche a cielo aperto.