Quasi la metà degli italiani, più precisamente il 46%, ha un finanziamento in corso nel primo semestre del 2022. È quanto emerge dai dati della “Mappa del Credito”, lo studio sull’utilizzo del credito rateale da parte degli italiani effettuato da Crif (Centrale rischi finanziari).
La “Mappa del credito” del Crif è in grado di effettuare una fotografia anche a livello territoriale, in base alla quale la Puglia si posiziona al dodicesimo posto nella classifica delle regioni con le quote di finanziamenti attivi, con una percentuale del 45,2%, di poco inferiore alla media nazionale che si attesta al 46%. Bisogna scendere fino alla diciannovesima posizione, invece, per trovare la Basilicata, che si ferma al 36,8%, precedendo il Trentino-Alto Adige, che chiude il ranking con il 26,4%, e seguendo la Campania, con il suo 39,8%. A guidare la classifica, invece, è la Valle d’Aosta, con il 56% del totale, seguita dalla Toscana (51,2%) e dal Lazio (50,4%).
A livello pro-capite, invece, sempre nel periodo di tempo compreso tra gennaio e giugno di quest’anno, la rata media rimborsata ogni mese è pari a 305 euro (in diminuzione del 4,5% rispetto a un anno fa), mentre l’esposizione residua è pari a 31mila e 893 euro (in leggera flessione rispetto alla precedente rilevazione). In quest’altra classifica, dedicata, invece, all’importo della rata media mensile, è la Basilicata a piazzarsi davanti alla Puglia: chiude, infatti, in decima posizione, con un importo di 303 euro, mentre per trovare la Puglia bisogna scorrere il ranking fino alla sedicesima posizione, con un importo di 281 euro. Ad aprire questa classifica è il Trentino-Alto Adige, con un importo di 375 euro, precedendo la Lombardia (351 euro) e il Veneto (337 euro). All’estremo opposto della classifica si piazza, invece, la Calabria con un importo di 252 euro, preceduta dalla Sardegna (260 euro), dal Molise (265 euro) e dalla Sicilia (270 euro), tutte alle spalle della Puglia che chiude a pari merito con l’Abruzzo.
«Nel complesso l’incidenza dei mutui, in costante calo, oggi rappresenta il 20,2% del totale dei finanziamenti attivi mentre sono i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi, a risultare la forma di finanziamento più diffusa, con una quota superiore al 50% del totale» ha dichiarato Beatrice Rubini, direttrice della linea Mister Credit di Crif.