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Mobilità, la richiesta del comitato a Barletta: «Vogliamo le aree pedonali»

Si torna a parlare del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) giovedì 19 settembre (presso il comando di polizia locale, in via Zanardelli) come annunciato, sui social, dal sindaco Cosimo Cannito. Nei giorni scorsi il Comitato “Mobilità Sostenibile”, di cui fa parte l’attivista Gaia Merra, ha incontrato i cittadini per discutere sul tema. Le esternazioni…

Si torna a parlare del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) giovedì 19 settembre (presso il comando di polizia locale, in via Zanardelli) come annunciato, sui social, dal sindaco Cosimo Cannito. Nei giorni scorsi il Comitato “Mobilità Sostenibile”, di cui fa parte l’attivista Gaia Merra, ha incontrato i cittadini per discutere sul tema.

Le esternazioni

«Dai precedenti incontri – spiega Merra – è emersa la necessità di ridurre il numero di incidenti sulle nostre strade, vorremmo spazi urbani più riqualificati con ampie zone pedonali e zone di gioco per i bambini adibite a verde. Il nostro interesse si è focalizzato sulla questione “qualità della vita”: come è noto dai dati riportati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il miglioramento del sistema dei trasporti, in particolare in ambito urbano, rappresenta una delle priorità per i paesi che vogliono favorire una migliore qualità della vita dei cittadini, in termini di relazioni sociali e culturali, mentre a Barletta – aggiunge – siamo al minor tasso come numero di mezzi pubblici procapite. Per quanto riguarda le misure prese finora, non siamo d’accordo con la chiusura temporanea di Corso Vittorio Emanuele perché tale azione sposta il traffico su altre strade causando intasamenti e un aumento delle emissioni in altre zone».

Il vecchio Pums

Il vecchio Pums è fermo da sei anni, fu approvato dalla giunta Cascella. «Dopo la pubblicazione sul portale del Comune delle relazioni tecniche – sottolinea – nulla è stato mai realizzato. Noi come comitato siamo attivi dal 2019 dopo che, avendo seguito le fasi partecipative del Pums, abbiamo constatato un annichilimento sul tema». L’auspicio è: «Che il Comune incentivi un sistema di trasporto pubblico efficiente – chiosa – affiancato da una rete ciclabile sicura e altrettanto efficiente. Il sistema di Park & Ride, già proposto nel Pums redatto nel 2018, costituisce un’alternativa all’inefficienza del trasporto privato. Mercoledì 18 incontreremo, ancora una volta, i cittadini, in via Municipio 14, per redigere un documento di idee finalizzate al miglioramento della mobilità».

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