I numeri non saranno da capogiro come quelli registrati al Nord. Certo è, tuttavia, che sempre più persone partecipano a manifestazioni sportive e spettacoli musicali in Puglia, con grandi benefici non solo per le casse pubbliche ma anche e soprattutto per chi organizza quegli eventi e per chi lavora nell’indotto. A certificarlo è il rapporto stilato dalla Siae (Società italiana degli autori ed editori) con riferimento allo scorso anno.
La musica
Musica pop, rock e leggera fanno incassare oltre 31 milioni di euro da 1,34 milioni di biglietti staccati. L’introito medio per concerto è di circa 14mila euro, con una spesa di 23 a persona che sono 14,60 in meno rispetto al costo medio nazionale. Gli spettacoli di maggior successo? Di sicuro quello di Tiziano Ferro e quello dei Pinguini Tattici Nucleari, entrambi ospitati nello stadio “San Nicola” di Bari: il primo ha raccolto 42.119 spettatori e si è classificato al quarto posto nella graduatoria degli eventi più seguiti, mentre il secondo ha richiamato 40.546 persone andando così a occupare la quinta piazza. Altrettanto fiorente l’attività delle discoteche che, nel 2023, hanno staccato 945mila biglietti realizzando incassi per 13,2 milioni di euro. La musica, invece, si è fermata a 7,6 milioni di euro a fronte di 590mila accessi. Le opere in prosa, infine, hanno consentito di racimolare 12,6 milioni di euro a fronte di 770mila ingressi.
Lo sport
A catalizzare maggiormente l’attenzione del pubblico pugliese, comunque, è sempre lo sport. Per comprenderlo basta dare un’occhiata alla top five di cui si è parlato. Al primo posto spicca la finale di ritorno dei playoff di Serie B disputata da Bari e Cagliari l’11 giugno 2023 allo stadio “San Nicola”, che ha totalizzato 58.203 spettatori; al secondo posto la partita tra Italia e Malta, giocata nel capoluogo pugliese il 14 ottobre scorso davanti a 56.250 tifosi; terza piazza per la semifinale dei playoff di Serie B tra Bari e Südtirol del 2 giugno 2023, evento che si è svolto davanti a 51.629 persone. In totale, il calcio si piazza in seconda posizione per spesa, con 22,2 milioni di euro su 1,7 milioni di tifosi. Il costo medio per partita è di 13 euro, più di 8 in meno rispetto alla media nazionale (21,30).
Al Sud
Significativo il dato relativo alla cultura. Mentre solitamente è il Centro-Nord a trainare nel settore, a fronte di un’Italia dove il numero degli spettatori al teatro cresce del 37%, nel 2023 il Sud e le Isole hanno segnato un +44% complessivo rispetto al 2022, con picchi di partecipazione in Basilicata (+72%). «Un dato molto bello da leggere – sottolinea Matteo Fedeli, dg della Siae – Cresce la cultura del teatro anche a livello di location, con molte parecchio interessanti».