Al via, in Puglia, la terza edizione del concorso “Mi impegno per la legalità“, progetto promosso dalla Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata, guidata dal capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale Renato Perrini, e rivolto agli adolescenti.
Il progetto, spiega Perrini, ha l’obiettivo di «promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile» e il target è stato scelto proprio perché l’adolescenza è un’età in cui ragazze e ragazzi «attraversano una delle fasi più importanti della vita e al tempo stesso più a rischio, perché più vulnerabili».
Il presidente della Commissione evidenzia che «il compito di tutte le istituzioni, compresa la politica, è quello di creare sinergie per attivare progetti che possano accompagnare i ragazzi e le ragazze in un percorso di crescita, in cui acquisire i valori democratici, far conoscere il fenomeno mafioso e i temi connessi, ma soprattutto formare sulle conseguenze dei comportamenti antisociali».
La terza edizione di “Mi impegno per la legalità” è stata arricchita con una nuova tematica: il fenomeno delle baby gang, con l’obiettivo di far riflettere i ragazzi sui comportamenti violenti e illeciti messi in atto dai loro stessi coetanei.
Nelle scorse edizioni, gli studenti hanno partecipato con ampio interesse, dimostrando creatività e impegno con la realizzazione di opere in grado di informare, formare e far riflettere.
«Per questo – conclude Perrini – non potevamo non proporre la terza edizione del concorso, con l’assoluta convinzione che possa contribuire alla diffusione della cultura alla legalità, incentivando la partecipazione attiva dei giovani alla lotta all’illegalità e ai comportamenti antisociali».