Puglia, sono in aumento le morti sul lavoro: Bari è in zona gialla. Più gravi i casi di Lecce, Bat e Foggia

Quello delle morti sul lavoro continua ad essere un tema delicato, con i dati che fanno emergere uno scenario sempre più preoccupante. In merito, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering di Mestre ha diffuso un bilancio di metà anno.

I dati

Nei mesi compresi tra gennaio e giugno 2024 sono 469 le vittime registrate, 19 in più rispetto a fine giugno 2023. È quanto emerge dall’indagine effettuata dall’Osservatorio, secondo il quale i decessi sono aumentati del 5,2%: una vera e propria emergenza legata alla sicurezza nei luoghi di lavoro con previsioni relative al futuro «molto preoccupanti».

Bari e la Puglia

Al momento la Puglia rientrerebbe in zona arancione, all’ottavo posto in graduatoria. Tra le province, invece, Bari è in zona gialla, al 58esimo posto con il 13,3% di incidenza e sei casi. Più gravi i casi di Lecce, Bat e Foggia, tutte in zona arancione e rispettivamente al 50esimo posto con il 15,5% di incidenza, al 44esimo con il 16,8% di incidenza e al 45esimo con il 16,8%.

I settori interessati

A registrare il più alto numero di decessi è il settore delle Costruzioni con 68 morti bianche, seguito da Attività Manifatturiere (47), Trasporti e Magazzinaggio (34) e Commercio (26). La fascia d’età più colpita è quella tra i 55 e i 64 anni con 122 decessi. Le donne decedute sul posto di lavoro, invece, sono 28, mentre 12 sono quelle morte in itinere. Il martedì è il giorno con il maggior numero di infortuni mortali (21,2%).

Le denunce

Sono aumentate anche le denunce di infortunio, che hanno registrato un +0,9% rispetto a giugno 2023, passando da 296.665 a 299.303. Le Attività Manifatturiere registrano invece il maggior numero di denunce (35.391), seguite da Costruzioni (17.730), Sanità (17.275), Trasporto e Magazzinaggio (16.104) e Commercio (15.587). Le denunce delle lavoratrici sono state 107.873, mentre quelle dei lavoratori uomini 191.430.
I lavoratori stranieri
Gli stranieri deceduti nei primi sei mesi dell’anno sono 81 su un totale di 364, con un rischio di morte quasi tre volte superiore a quello degli italiani. Le vittime sul lavoro in Italia sono 469, di cui 364 in occasione di lavoro e 105 in itinere. La Lombardia registra il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (64), mentre la Puglia è al settimo posto Puglia (22).

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