Agricoltori sempre più preoccupati del problema emergenza idrica in Puglia. La questione, che sta colpendo la regione da nord a sud, sta mobilitando gli operatori del settore.
Il vertice
II contadini di Laconia si sono riuniti negli uffici della Diga di Locone per manifestare il proprio dissenso alla mancata erogazione, pur promessa, dell’acqua. Il capo Gabinetto del Prefetto, Corinna Pannella, ha ricevuto una delegazione dei manifestanti, in un incontro al quale hanno partecipato anche l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, l’Autorità di Bacino, Aqp, Consorzio di Bonifica del centro sud e l’ente Acque del sud. Per il comune di Canosa il vice sindaco Fedele Lovino e la consigliera delegata all’Agricoltura Lucia Masciulli.
La procedura di emergenza
La Regione sta vagliando la possibilità di aprire la procedura di emergenza per la prima settimana di agosto, ma per la consigliera Masciulli rappresenterebbe la morte definitiva del comparto. «Le aziende del territorio stanno affrontando tante difficoltà – spiega – l’erogazione è fondamentale. Avviare lo stato di emergenza, nella prima settimana di agosto, rappresenterebbe la morte del comparto agricolo». Negli ultimi anni, il governo regionale ha adottato misure straordinarie per gestire questa crisi.
Provvedimenti
È stato emesso un decreto che impone limitazioni all’uso dell’acqua, in particolare per attività non essenziali come il riempimento di piscine e il lavaggio di cortili. Queste restrizioni mirano a garantire che l’acqua potabile sia disponibile per i bisogni primari dei cittadini, come l’uso alimentare e igienico. Inoltre, l’Acquedotto Pugliese ha avviato campagne di sensibilizzazione per coinvolgere i cittadini nella tutela delle risorse idriche. Ci sono poi proposte per un approccio a lungo termine, come il recupero delle acque depurate, che potrebbero fornire oltre 50 milioni di metri cubi di acqua utilizzabile, sebbene attualmente non siano sfruttabili a causa di mancanze infrastrutturali.
Il senatore Patrizio La Pietra, presentando il Dl Agricoltura, ha evidenziato l’importanza di tavoli tecnici, che mettano in collegamento il governatore del Molise e il Consorzio idrico foggiano.
