Una dimostrazione di volo e del funzionamento dei droni di ultima generazione impiegati per contrastare l’abbandono dei rifiuti sul territorio della Regione Puglia.
Questa mattina l’assessore pugliese all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, insieme al personale del Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione Puglia, al direttore del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana Paolo Garofoli e alla dirigente della Sezione regionale di Vigilanza ambientale Rocca Anna Ettorre, ha presentato gli aeromobili, dotati di fotocamere termiche e in grado di operare fino a un’altezza di 120 metri dal suolo.
«Vogliamo dimostrare e comunicare – ha affermato Maraschio – che la nostra azione sarà un’azione di contrasto vera. Abbiamo bisogno di tutti: della collaborazione dei cittadini, di quella dei sindaci, che sono certa non mancherà, delle associazioni tutte. Ma soprattutto vogliamo fare noi la parte importante. Questi strumenti, queste task force di cui ci stiamo dotando hanno proprio questa finalità»
«Una lotta – ha aggiunto – che deve porre fine a questa abitudine non più accettabile: con l’ambiente non si scherza, oggi stiamo subendo le prime conseguenze di questi cambiamenti climatici. Dobbiamo avere rispetto della natura, perché gli abbandoni e il degrado possono determinare incendi e conseguenze dal punto di vista della salute, non solo del deturpamento. La nostra sarà una posizione di lotta e contrasto. Abbiamo già iniziato e i controlli proseguiranno anche di notte, a sorpresa».
«È un progetto – conclude Ettorre – voluto fortemente dalla Regione in questo particolare momento in cui il territorio vede la presenza di tantissimi turisti. È un progetto innovativo che serve a contrastare un fenomeno particolarmente inviso all’opinione pubblica e rientra in una strategia più ampia dell’amministrazione per contrastare l’abbandono dei rifiuti».