La Regione Puglia ha istituito un fondo a sostegno del trasporto ferroviario delle merci che ammonta a un milione di euro.
Si tratta del Ferrobonus in cui «il piano regionale delle merci e della logistica individua un possibile efficace incentivo all’intermodalità», spiega l’assessora regionale ai Trasporti Debora Ciliento che stamattina, insieme all’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e al capo Gabinetto della presidenza regionale Giuseppe Catalano, ha fatto il punto sulle iniziative regionali in favore del settore della logistica e del trasporto merci su ferro, in particolare concentrandosi sul Ferrobonus regionale e sull’attivazione dello scalo merci di Surbo.
«Il contributo regionale – aggiunge Ciliento – sarà indirizzato agli stessi beneficiari del Ferrobonus nazionale, allo scopo di incrementare l’incentivo ministeriale, e verrà calcolato in base alle percorrenze realizzate sul territorio regionale così da supportare maggiormente le imprese della logistica pugliesi e operanti in Puglia. Ma quello che mi preme sottolineare – prosegue – è che con questa soluzione potremo anche correggere lo squilibrio modale nel trasporto merci, con conseguente diminuzione del costo sociale della mobilità, riduzione dell’inquinamento e incremento della sicurezza sulle strade».
Il Ferrobonus regionale, dice l’assessore Delli Noci, «ci offre l’occasione per fare il punto sullo scalo di Surbo. Questa importante infrastruttura rappresenta un’occasione per realizzare un moderno hub logistico».
All’incontro di stamattina, tra gli altri, è intervenuto Fabio Piliego, direttore commerciale del gruppo Gts, che ha evidenziato come «l’approvazione del Ferrobonus da parte della regione Puglia non solo sarà una grande spinta per il territorio e le sue aziende ma darà un segnale forte anche a livello di sostenibilità ambientale».
Piliego ha evidenziato che «come impresa ferroviaria l’integrazione di questa risorsa regionale, che va ad aggiungersi a quella nazionale, ci permetterà di potenziare ulteriormente il numero di treni merci che partono e arrivano in Puglia. Oggi, solo in Puglia, il gruppo Gts movimenta 44 treni a settimana che eliminano dalle strade e trasferiscono sulla ferrovia oltre 1200 camion ogni settimana. Grazie a questa misura i nostri clienti potranno tornare a incentivare così quello shift modale che negli ultimi anni aveva perso un po’ quota. E tutto questo a seguito della scelta di una modalità di trasporto più ecosostenibile e sicura», ha concluso.
Alla conferenza, tra gli altri, hanno partecipato anche Donato Liguori, direttore della direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Francesco Benevolo, direttore operativo di Ram – Logistica Infrastrutture e Trasporti Spa; Roberto Laghezza, responsabile Sviluppo infrastrutture area Centro Sud Adriatica di Rfi; Livio Ravera, amministratore delegato di Mercitalia Shunting & Terminal, Società del polo logistica Fs; Tommaso Diomaiuta, responsabile Area Sud e Isole Fs Sistemi Urbani; Sergio Prete, presidente Autorità di sistema portuale del mar Ionio; Tito Vespasiani, segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Meridionale; Giuseppe Rizzi, direttore generale di Fermerci; e Armando De Girolamo, presidente Assofer.