Altri 19 Comuni pugliesi si aggiungono ai 110 a cui era già stato liquidato il contributo regionale per permettere ai nuclei familiari di poter accedere a internet.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia, punta a garantire il diritto di accesso alla rete e il superamento del digital divide consentendo ai cittadini di beneficiare del pagamento del canone di abbonamento per internet o dell’acquisto dei dispositivi di primo accesso.
Si tratta, dichiara l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone, di «uno strumento fondamentale di sviluppo umano e di crescita economica e sociale, in linea con la legge regionale finalizzata alla diffusione della cultura digitale e al superamento del digital divide».
In tal senso, prosegue Barone, «l’obiettivo è garantire il più ampio accesso ai servizi e alle reti di comunicazione elettronica in condizioni di parità tra i cittadini, in modo omogeneo su tutto il territorio regionale. E, con modalità tecnologicamente adeguate, vogliamo rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto limitano la conoscenza e determinano una discriminazione sul piano sociale, economico e culturale», conclude l’assessora.