La Regione Puglia ha stanziato ulteriori 5,3 milioni di euro per l’istituzione di servizi automobilistici di trasporto pubblico locale.
Le risorse, riservate agli Ambiti territoriali ottimali (Ato) e ai Comuni, hanno l’obiettivo di potenziare servizi necessari ad affrontare nuove esigenze territoriali utili a garantire collegamenti con istituti scolastici, presidi ospedalieri, centri socio-assistenziali, stabilimenti industriali o l’interscambio modale tra aeroporto e stazione ferroviaria nell’ambito dello stesso territorio comunale.
Nello specifico agli enti locali affidatari di servizi minimi di tpl (cioè la Città Metropolitana di Bari, le Province di Brindisi, Foggia e Lecce e 21 Comuni) sono stati assegnati, per il 2023, 488mila 820 euro e, per l’anno 2024, 4 milioni e 381mila euro. Sono inoltre stati finanziati i servizi di trasporto urbano di Comuni privi di servizi di tpl come Bisceglie, Noicattaro e Triggiano con 13mila e 691 euro per l’anno 2023 e con 439mila e 441 euro per l’anno 2024.
Queste risorse, spiega l’assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, «ci aiutano a realizzare l’obiettivo di offrire ai cittadini, ai pendolari e ai turisti un servizio di trasporto pubblico meglio articolato sul territorio e che guardi sempre più all’intermodalità. In particolare verso scuole, ospedali e aziende e tutte quelle realtà frequentate per lavoro e studio ma anche a fini turistici e culturali», conclude.