Dall’adeguamento della condotta sottomarina dell’impianto di depurazione di Bari Ovest al completamento del servizio idrico e fognante di Talsano, dal risanamento della rete fognaria di Foggia al potenziamento del collettore della zona nord del centro storico di Lecce: sono 101 gli interventi sulle reti idriche, sulle fognature e sui depuratori finanziati dalla Regione Puglia con un investimento che supera i 300 milioni di euro.
«Proseguiamo un lavoro storico che ci sta portando ad ammodernare le reti per ridurre le perdite e a riqualificare i depuratori», commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sottolineando che «se i timori relativi all’impiego delle risorse del Pnrr per l’acqua sono la capacità di spendere e realizzare investimenti, con la Regione Puglia non si rischia nulla, avendo noi già realizzato, l’anno scorso, un record di investimenti di circa 313 milioni di euro».
Più della metà delle risorse messe in campo a seguito dell’approvazione in Giunta, evidenzia il vicepresidente della Regione, Raffaele Piemontese, «si concentra sui sistemi di depurazione che non solo ci garantiscono il mare più pulito d’Italia, ma che ci servono anche a riutilizzare le acque reflue con sistemi all’avanguardia utili alla nostra agricoltura e alla nostra industria».
La delibera di Giunta dispone un complesso di 303 milioni e 678mila euro, oltre 228 milioni di euro a valere sul Por Puglia 2014-2020 e poco più di 75 milioni di euro quale quota privata a carico dei proventi tariffari del servizio idrico integrato, garantita dall’Autorità idrica pugliese (Aip).
Gli interventi sono stati selezionati verificando lo stato di attuazione di quelli in corso di realizzazione e l’ammissibilità di nuovi finanziabili con risorse derivanti dalle economie di gara, attraverso un lavoro congiunto tra la sezione Risorse idriche della Regione Puglia, l’Acquedotto pugliese e l’Aip, nell’ambito del Tavolo tecnico permanente.
Ci sono lavori di grande impatto come i circa 40 milioni di euro che, a Bari, serviranno per adeguare ed estendere la condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione di Bari Ovest, per potenziare l’impianto di depurazione di Bari Est oltre che per adeguare ed estendere la condotta sottomarina a servizio di questo stesso ultimo impianto, adeguare ed estendere la condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione di Bari Ovest e per completare la rete fognaria su strade già servite dalla rete idrica nell’abitato della città.
Oltre 18 milioni di euro saranno utilizzati, a Taranto, per completare il servizio idrico e fognante nella frazione di Talsano e realizzare tre lotti della rete idrica e fognaria a servizio della zona costiera nelle borgate di San Vito, Lama e Talsano mare.
Sfiora i 6 milioni di euro l’investimento per il potenziamento, l’estendimento e il risanamento della rete fognaria dell’agglomerato di Foggia e lo storico estendimento della rete di fognatura nera nella piana di Mattinata per 5 milioni e 200 mila euro, il cui cantiere è già in corso.
Complessivi circa 25 milioni di euro interesseranno la città, l’agglomerato e le marine di Lecce, con l’adeguamento del depuratore e l’estendimento della rete fognaria con il potenziamento del collettore al servizio della zona nord del centro storico di Lecce, la realizzazione di un impianto di sollevamento fognario “intermedio” a Casalabate, il potenziamento e l’estendimento della rete fognaria a Borgo Piave, Masseria Marange, Masseria Grande, nella marina di San Cataldo di Lecce, a Mezzagrande e nei villaggi Adriatico, Wojtyla, Dario e Sole, a Frigole e a Torre Chianca, la realizzazione del collettore a gravità e dell’impianto di sollevamento della fognatura nera a servizio sempre della marina di San Cataldo di Lecce.