I conti economici aziendali e le relazioni industriali «conseguiti dall’attuale cda» della Banca popolare di Bari «negli ultimi tre anni» sono «insoddisfacenti». Ad affermarlo sono gli azionisti dell’istituto di credito riuniti nell’associazione “Asso Bpb”.
È quanto hanno scritto in una lettera inviata a Mef e Invitalia sottolineando inoltre che «i rapporti e le relazioni intrattenute in questi ultimi anni con i circa 69mila soci» sono stati «carenti e quasi inesistenti».
Il riferimento è anche ai risultati economici societari, che attestano «perdite per 45 milioni di euro, mentre tutte le banche europee registrano record storici di utili e profitti». Per questo gli azionisti nella lettera chiedono «l’integrale rinnovo del consiglio di amministrazione della banca», oltre che «l’affidamento al nuovo nominato cda di un preciso mandato finalizzato all’effettivo risanamento dell’istituto di credito, nonché alla pacificazione dei rapporti con le migliaia di soci» della banca «attraverso il ristoro delle perdite del valore azionario sofferte».
La stessa associazione fa sapere che nei prossimi giorni incontrerà i parlamentari pugliesi di maggioranza «per rinnovare, con forza, la richiesta» di rinnovare il cda.