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Primo Maggio, la pioggia non ferma il concerto a Taranto: musica e dibattiti al parco

Alla fine il concerto del “Uno maggio Libero e pensante” di Taranto si farà. Il bollettino meteo con sufficienti segnali di miglioramento per la giornata di oggi, ha permesso alla prefettura di Taranto di concedere il nullaosta agli organizzatori nonostante le previsioni di pioggia. Ieri pomeriggio Michele Riondino e Antonio Diodato, direttori artistici dell’evento insieme…

Alla fine il concerto del “Uno maggio Libero e pensante” di Taranto si farà. Il bollettino meteo con sufficienti segnali di miglioramento per la giornata di oggi, ha permesso alla prefettura di Taranto di concedere il nullaosta agli organizzatori nonostante le previsioni di pioggia.

Ieri pomeriggio Michele Riondino e Antonio Diodato, direttori artistici dell’evento insieme a Roy Paci, hanno confermato, «non ci condizioni ostative per cui l’evento non si svolga».

«Questo – sottolinea Riondino – non significa che sarà una giornata di sole». Gli artisti sono ormai tutti qui. «E come diceva Baden Powell, non esiste un buono o cattivo tempo, ma esiste un buono e cattivo equipaggiamento. Quindi basta che veniate attrezzati», scherzano i due in un video diffuso sui social. L’edizione del decennale è stata in forse per tutta la mattinata di ieri con gli organizzatori in impasse che attendevano il semaforo verde o rosso dalla commissione spettacoli. Ha rischiato di andare in fumo un anno di lavoro del comitato Liberi e pensanti.

Sul palco grande attesa da parte dei giovani che in questo primo maggio affronteranno l’incognita meteo per cantare insieme ai loro musicisti preferiti: da Willie Peyote a Samuele Bersani, da Vasco Brondi, ex Luce della Centrale elettrica, ai Marlene Kuntz. Per continuare con Vinicio Capossela, la Rappresentante di Lista, Meg, Ron, Venerus, Niccolò Fabi, Renzo Rubino, Francesca Michielin e Terraross. L’evento sarà presentato sul palco da Luca Barbarossa, Valentina Correani, Martina Martorano, Valentina Petrini e Andrea Rivera.

«Ma il primo maggio libero e pensante di Taranto – sottolineano dal Comitato – è anche un momento di pubblico confronto sociale, associazionistico, politico e culturale. Ad aprire gli incontri, ieri sera, quello sul tema della «Libertà» con Christian Raimo e Flavio Rossi Albertini, legale di Alfredo Cospito. «Dalle 13 di oggi sono previste – aggiunge Riondino – le attività di palco con dibattiti e interventi politici che sostituiranno il contest musicale portato avanti in tutti questi anni. Dalle 14 comincerà la manifestazione musicale che comunque si alternerà ad alcuni significativi interventi, non solo politici, ma anche legati alla giustizia e alla partecipazione della cittadinanza attiva».

Il senso di questa decima edizione è tutto nelle parole del cantante Antonio Diodato che ha ribadito quanto detto già in settimana durante un monologo alle Iene di Italia Uno, sul ruolo delle voci che gli abitanti di Taranto continuano a portarsi dentro. «A seconda di quello che succede – dice Diodato – quelle voci prendono il sopravvento, talune volte, sulla ragione, magari con la volontà di allontanarle. Ci sentiamo tutti molto piccoli davanti a degli interessi così grandi, ma questo dell’Uno Maggio di Taranto è proprio il modo per dimostrare che tutti insieme possiamo tracciare una via alternativa per un futuro mostrando una luce diversa che questa città è capace di regalare».

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