Atti vandalici a Potenza, rubate e rotte le sedie sdraio posizionate dall’amministrazione comunale nella centralissima piazza Prefettura per offrire ai cittadini uno spazio comune di discussione. A denunciare l’accaduto è il sindaco Vincenzo Telesca, che in un post su Facebook ha espresso tutto il suo disappunto. «Le autorità competenti sono già al lavoro per individuare i responsabili. «I vandali non resteranno impuniti, continueremo a lavorare per il bene e la bellezza della nostra città», ha detto il primo cittadino.
L’iniziativa
Non erano delle semplici sedie sdraio. Erano state messe in piazza Prefettura circa una settimana fa, con l’obiettivo di invitare i potentini ad accomodarsi e discutere insieme. L’idea di partenza: creare un luogo di aggregazione, partecipazione e condivisione dove poter esprimere le proprie idee sul ruolo della città e dei suoi spazi pubblici anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici come i codici QR. L’iniziativa è stata lanciata dal Comune in collaborazione con il Cluster «Basilicata Creativa». Quanto alle risorse economiche per avviarla, il sindaco di Potenza ha spiegato che «non ha comportato alcun costo per le casse comunali». «“Basilicata creativa” – ha detto Vincenzo Telesca – ha deciso di farsi carico di tutte le spese, rinunciando persino alle poche decine di euro che erano inizialmente state stanziate dal Comune per la stampa».
La denuncia
«È stato meraviglioso vedere i tanti cittadini – ha aggiunto il sindaco Telesca – usufruire di questi spazi e manifestare le loro opinioni, in un modo simile a quanto avviene da sempre a Londra con lo Speakers’ Corner a Hyde Park e in molte altre città del mondo con iniziative similari, vedi Time Square a New York. Non posso tuttavia non nascondere il mio disappunto per quella piccola minoranza che ha dimostrato inciviltà, rompendo e/o rubando le sdraio. Questo atto non rappresenta la civiltà, l’educazione e il buon senso della nostra comunità». «Potenza – ha continuato il sindaco – è una città di sani principi e le iniziative a suo favore non saranno mai compromesse da un manipolo di malintenzionati» «Continuiamo – ha concluso Telesca – con la determinazione di sempre per il bene della nostra città, insieme». Non si conoscono ancora i responsabili. L’amministrazione comunale ha, tuttavia, fatto sapere di aver chiesto la collaborazione delle autorità competenti affinché si faccia luce sul caso anche attraverso le registrazioni delle videocamere di sorveglianza presenti in città.