Al via a Potenza il primo corso di formazione dedicato a richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale nato da un protocollo d’intesa tra ministero dell’Interno, ministero del Lavoro, organizzazioni sindacali e Associazione nazionale costruttori edili.
Il corso è stato inaugurato dal prefetto di Potenza Michele Campanaro. La locale Profettura è tra le 18 individuate. Al Sud Italia, oltre Potenza, ci sono Bari, Napoli, Cosenza e Ragusa.
Il corso punta a dare una risposta alla crescente richiesta di manodopera qualificata di imprese del territorio che hanno difficoltà a trovarne.
Inizialmente saranno 50 i partecipanti, ma «il numero salirà a 70 – ha spiegato il direttore della Cassa edile di Potenza, Franco Iannella – per un totale di 16 incontri e di 16 ore di formazione obbligatoria per un primo avvicinamento al mondo edile, con il rilascio di un attestato. Poi toccherà ad associazioni datoriali e sindacati verificare le attitudini per un impiego».
«La manodopera straniera in Italia – ha argomentato il prefetto Campanaro – nel settore dell’edilizia occupa il 17% dei lavoratori. Per noi è motivo di orgoglio essere stati scelti come provincia che eccelle per inclusione e accoglienza. Al progetto hanno aderito per ora 50 stranieri, provenienti da nove comuni».