Inaugurato a Roma il nuovo Centro di prevenzione frodi di Poste italiane.
Si tratta di una struttura che vigila 24 ore su 24 sulla sicurezza delle transazioni compiute negli oltre 12.800 Uffici postali di tutto il Paese e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di eCommerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita.
Più di 100 gli specialisti impiegati nel centro, con lunga esperienza nel campo della sicurezza finanziaria e della cyber security, insieme a giovani neolaureati selezionati dalle migliori università italiane. A supporto degli specialisti che governano l’intero processo di controllo, dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette, il Centro adotta le tecnologie più avanzate nell’attività di Fraud Management e di Fraud Intelligence per elevare ulteriormente il grado di sicurezza delle attività finanziarie dell’intero Gruppo e potenziare gli strumenti di tutela a beneficio dei cittadini contro gli illeciti e le frodi.
«Con il nuovo Fraud Prevention Center, Poste italiane potenzia i suoi strumenti di contrasto ai tentativi di illecito ed innalza ulteriormente la sua capacità di risposta anti-frode, facendo così della sicurezza un valore a tutela dei cittadini», afferma l’Amministratore delegato di Poste italiane, Matteo Del Fante. «Il Centro – prosegue – è un esempio della capacità innovativa di Poste italiane anche nel campo della sicurezza perché adotta un modello operativo integrato molto efficace che ha aumentato la nostra capacità di prevenzione a fronte dell’aumento continuo del numero di transazioni fisiche e digitali che si registrano ogni anno tra le diverse aree di business di Poste italiane».
Il Centro di prevenzione frodi, aggiunge il condirettore generale di Poste italiane, Giuseppe Lasco, «è una nuova pietra miliare nella cultura della sicurezza del gruppo Poste italiane sia a tutela dell’azienda sia dei cittadini che ogni giorno eseguono operazioni finanziarie negli Uffici postali o in rete e che noi difendiamo dalle minacce di una criminalità sempre più aggressiva. Siamo l’unica realtà in Italia ad avere attivato un centro di questo livello, tra i più avanzati in Europa, peraltro unici ad aver totalmente internalizzato competenze e risorse a contrasto delle frodi sui sistemi di pagamento fisici e digitali; motivo di grande soddisfazione è proprio la presenza tra gli specialisti di giovani talenti neolaureati che Poste ha accuratamente selezionato e formato perché contribuissero con le loro competenze all’opera di una delle più importanti piattaforme di sicurezza del Paese».
Nel 2022 gli specialisti del Fraud Prevention Center hanno gestito oltre 1 milione di segnalazioni, sventando tentativi di frode per circa 50 milioni di euro. Nel segmento delle carte di pagamento, in particolare, l’azione di prevenzione ha permesso di diminuire del 50% l’incidenza degli eventi fraudolenti ai danni di clienti di Poste Italiane, pari allo 0.0015% del totale, in controtendenza rispetto all’aumento del 90% registrato nello stesso periodo a livello mondiale. Per quanto riguarda i controlli sulle attività di Poste Vita, nei primi mesi del 2023 il Centro di prevenzione ha trattato con successo 6.200 casi, sventando frodi per valori ingenti.
Ogni anno, con i suoi 35 milioni di clienti, oltre 20 milioni dotati di interazioni digitale tramite web e app, Poste Italiane gestisce circa 2 miliardi e mezzo di transazioni, per un valore di circa 200 miliardi di euro. L’azienda detiene inoltre circa il 10% del mercato acquiring in Italia con quasi 5 milioni di POS fisici e virtuali.
All’inaugurazione, avvenuta ieri a Roma, erano presenti, oltre all’Ad Del Fante e al condirettore Lasco, la presidente Maria Bianca Farina, il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia, il Capo di Stato maggiore della Guardia di finanza Generale di Corpo d’armata Francesco Greco, il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Daniela Stradiotto, il direttore della Polizia postale Ivano Gabrielli, il direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia Enzo Serata, e i componenti delle Autorità e funzionari di Banca d’Italia.