Ponte di Ognissanti: nel Barese è boom di turisti per il weekend che porta al Natale

Tra la chiusura della stagione estiva e l’avvio del periodo natalizio, a dettare il flusso turistico è il ponte di Ognissanti, che quest’anno coincide anche con il weekend. Secondo i dati di Trainline, l’app per l’acquisto di biglietti ferroviari e di pullman, rispetto alla settimana precedente si è registrato un aumento del 95% di italiani che ha optato per il viaggio in treno: Tra le destinazioni che hanno visto il maggiore incremento di passeggeri, Bolzano guida la classifica con +227%, seguita da Bari, che ha registrato un aumento del +178%. «Siamo ancora in overbooking e stiamo lavorando molto bene – conferma Giovanna Castrovilli, presidente dell’associazione Extralberghiera Terra di Bari – Abbiamo il tutto esaurito almeno fino al due novembre».

Un calo di presenze

Come da prassi, da novembre in città si inizierà a registrare un primo calo di presenze dopo il boom dei mesi estivi, salvo poi tornare ad un aumento negli ultimi giorni dell’anno. «Il finale del periodo estivo si conferma roseo come gli anni scorsi. Fino al due abbiamo tantissime prenotazioni, soprattutto i primi due giorni del mese – ha spiegato la presidente – Poi ci sarà un momento di stasi e di confronto per avere idee e prospettive nuove da valutare con il Comune». Nei prossimi mesi infatti, la previsione vede una situazione più controllata per quanto riguarda i flussi turistici in città, con picchi nei fine settimana e arrivi in concomitanza con eventi specifici come fiere, incontri, iniziative sportive e concerti. Generalmente il flusso degli ospiti, a Bari, arriva fino a novembre, per poi riprendere in occasione dell’Immacolata, del Natale e di Santo Stefano, per poi riprendere in maggiore portata da aprile in poi.

I mesi invernali

«Quest’anno abbiamo già iniziato a lavorare con Municipi e con l’assessore Petruzzelli per organizzare il Natale in tutta la città, con manifestazioni e gruppi di lavoro che si stanno già organizzando – anticipa Giovanna Castrovilli – Diciamo che dovrebbe essere un periodo positivo in tutti i quartieri. Organizzato bene e attrattivo, e sarà nostra cura pubblicizzarlo anche all’esterno». Nella stagione invernale, però, Bari si trasforma e si prepara ad accogliere arrivi mirati e flussi non più prettamente turistici. La novità di quest’anno, che potrebbe modificare il trend invernale della città, è l’aggiunta di una serie di nuovi collegamenti low cost che potrebbero cambiare le carte in tavola. «Vedremo un po’ cosa succede con i polacchi, i cecoslovacchi – aggiunge – per noi questo è un mercato nuovo, può darsi che loro arrivino a Bari nel periodo invernale, ma ora non possiamo dirlo perché non abbiamo ancora le prenotazioni».

Tanti turisti anche in provincia

I più attesi per il ponte di Ognissanti, in base alle prenotazioni già ricevute dal comparto extralberghiero del capoluogo, sono sicuramente gli italiani, perlopiù in arrivo dal Nord del Paese, ma anche polacchi, francesi e inglesi. «Ci saranno sicuramente last minute ma Bari è abbastanza satura», rilancia Castrovilli, tanto che sarebbero già partiti i “dirottamenti” degli ospiti verso le province. «Noi abbiamo una rete che lavora in tutta la Puglia quindi cominciamo ad andare a cerchi concentrici».

Al di là dei periodi notoriamente più interessati dai flussi turistici e dall’overbooking, però, pare sia cresciuto anche il turismo nelle città della provincia, da Modugno a Ruvo, ma anche Palo, Gioia del Colle e Bitonto. «Oltre le mete canoniche, quelle più balneari e conosciute – spiega ancora la presidente – Abbiamo riscontro di un ottimo flusso turistico in questi comuni. Sta cambiando proprio l’aspetto di come si distribuisce il viaggiatore o il turista, sia per l’estate che le stagioni a seguire». Il turista, a quanto pare, sembra scegliere sempre di più la provincia e poi di lì muoversi per la regione. «Bari è una tappa fondamentale – conclude Giovanna Castrovilli – O diventa il ponte di lancio per organizzare l’intera vacanza o, come sta succedendo ultimamente, arrivano a Bari e poi cercano anche alloggi all’esterno della città». s.n.

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