Caro Natale per studenti e lavoratori fuori sede e anche per chi vorrebbe solo passare le vacanze di fine anno, o una parte di esse, con parenti e amici al Sud.
Se non si è prenotato per tempo, acquistare un biglietto aereo o ferroviario o anche su un autobus per i giorni immediatamente precedenti la vigilia delle feste significa, oggi, spendere alcune centinaia di euro sia che si scelga la soluzione terrestre che quella in volo. La Luminwings, la compagnia che vola dal Gino Lisa, ad esempio, ha disponibili solo posti per il 24 da Linate al prezzo di 185 euro, mentre venerdì 22 e sabato 23 sono esauriti da tempo.
Non va meglio se si chiede a Trenitalia o Italo un passaggio: la compagnia di bandiera ferroviaria ha solo alcuni sedili per il 23 e per il 24 ma per salire a bordo sono necessari circa 150 euro, a meno che non si voglia optare per i treni notturni o per quelli che arrivano a Foggia alle 21,30, dov’è possibile risparmiare qualche decina di euro rinunciando, però, agli antipasti della vigilia. Italo, invece, ha disponibilità solo per il 24 dkicembre con un biglietto di 114 euro e con arrivo alle 20,45 anche in questo caso a cena iniziata.
Stessa situazione se bisogna imbarcarsi a Torino. Anche chi decide di “scendere” in autobus, dove è possibile ancora trovare posto, dovrà comunque spendere tra le 100 e le 150 euro, sia se parte dal capoluogo meneghino che da quello piemontese.
Vanno meglio i pendolari o chi dovrà fare la tratta da Roma dove è ancora possibile prenotare e su Italo si può farlo a prezzi di mercato, senza salasso natalizio. Viaggi carissimi, dunque, che evidenziano da parte delle compagnie di trasporto l’applicazione alla lettera della legge fondamentale dell’economia, quella sulla domanda e l’offerta, a meno che non si decida di affidarsi al car sharing: in questo caso bastano 50-60 euro per tornare a Foggia e trascorrere le vacanze di Natale in famiglia e trovarsi in tasca qualche euro in più, magari da usare per i regali last minute o per i giochi da tavolo da fare in famiglia.