Pnrr, Decaro: «Raggiunti obiettivi concreti. Auspichiamo stessa collaborazione dal nuovo governo»

«Grazie per quello che avete fatto, per l’impegno, per l’efficacia dell’azione portata avanti e per lo spirito di collaborazione e la capacità di ascolto che avete sempre prestato nei confronti delle esigenze e delle proposte dei Comuni italiani», così il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, si è rivolto al presidente del Consiglio Mario Draghi, ai ministri e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio in occasione dell’ultima riunione della cabina di regia sul Pnrr.

«Come sindaci – ha proseguito Decaro – possiamo solo auspicare che il prossimo governo sappia mantenere lo stesso standard di collaborazione che abbiamo potuto sperimentare in questi mesi».

Il presidente dell’Anci ha ricordato che dei 40 miliardi di euro destinati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza a investimenti nei Comuni, 37 sono già stati assegnati alle amministrazioni: «Questo significa – spiega – che abbiamo lavorato bene insieme, e che alcune procedure sono state semplificate come noi dell’Anci avevamo chiesto fin dal primo giorno. Altrettanto importante per noi è poter contare sul supporto delle società pubbliche come Invitalia, Cdp e Consip».

È arrivato, dunque, il momento di «dare attuazione a tanti progetti, che corrispondono a concreti miglioramenti delle nostre città. Solo per fare pochi esempi: grazie alle risorse del Pnrr abbiamo alla nostra portata l’obiettivo di tremila autobus elettrici in più, di 264mila posti in più negli asili nido, di 16.500 alloggi popolari riqualificati, di 1300 interventi in ambito socioculturale per restituire attrattività ai piccoli comuni italiani, nella speranza che questo li aiuti a ripopolarsi».

Infine, il sindaco di Bari ha commentato positivamente lo stanziamento da parte del governo dei fondi destinati a coprire l’aumento dei costi dei progetti derivante dall’impennata inflazionistica. «Questa misura – ha concluso – vale per il 2022. Noi contiamo che il prossimo governo voglia trovare le risorse per estenderla anche ai prossimi anni».

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