È con calma, per qualcuno con estremo ritardo, che l’amministrazione Episcopo a Foggia ha dato il via all’attuazione degli interventi di rigenerazione urbana finanziati Pnrr o da altre fonti regionali, nazionali o comunitarie. A giugno con decreto sindacale è stato conferito incarico dirigenziale a tempo determinato e pieno, all’architetta Alessia Cordisco per l’area 8 – Rigenerazione Urbana Pnrr con un avviso pubblico oggi nell’occhio del ciclone della contestazione da parte del sindaco dei dirigenti la Direl. A detta del segretario Micky de’ Finis la selezione sarebbe avvenuta in maniera arbitraria e contraddittoria contravvenendo alle regole nazionali. La Direl chiede il ritiro di quell’avviso.
La strategia
Intanto però il Comune ha agito per definire, in un unico ambito, attività omogenee per materie trattate e contenuti professionali necessari per la loro realizzazione. Ogni dipendente rientrante in ciascun flusso procedimentale dovrà coordinarsi all’interno dello stesso ufficio con i suoi colleghi d’area in modo da ottimizzare il flusso informativo e quindi garantire qualità del risultato e riduzione dei tempi di esecuzione. I tecnici comunali che si occuperanno del Pnrr, guidati dall’achitetta Cordisco, sono Simone Turzillo, Noemi D’Orsi, Donata Fontana, Vincenzo Salvato, Maria Giovanna De Pascale, Silvana Corvino, tutti funzionari dall’elevata qualificazione. Tutti loro dovranno inserire i dati degli atti amministrativi nel sistema Hypersic, in uso nell’ente per l’informatizzazione delle determinazioni. Il responsabile della gestione documentale degli atti amministrativi sarà Giuseppe Marchitelli.
A rilento
Quello della lentezza dell’espletazione dei bandi Pnrr è stato un tema di discussione degli uffici finanziari, che hanno lamentato “inerzia amministrativa” poi ripreso dai revisori. A giugno 2024 solo il 3% dei fondi assegnati era stato già impegnato. Intanto continua la realizzazione di piste ciclabili e il miglioramento di quelle esistenti. In via San Severo invece, per l’area 9 Opere Pubbliche del Pnrr, sono stati prorogati i termini della progettazione definitiva sull’intervento di demolizione dell’ex inceneritore e rimozione dei rifiuti presenti sul sito comunale in via San Severo per un importo complessivo di 6 milioni. La chiusura della prima fase era prevista alla fine di luglio, ma la ditta appaltatrice ha chiesto la proroga dei termini, a causa di un furto e dei tempi necessari all’approvvigionamento ad integrazione dei materiali necessari a completare le attività. Con l’estate inoltre la chiusura estiva dei laboratori di analisi chimiche e dei materiali e dei laboratori geotecnici, indispensabili per redigere nei termini di contratto il progetto definitivo ha allungato ancora i tempi. La proroga è stata concessa solo a settembre con altri 30 giorni.