Più forte della pandemia: il “Paolillo” di Barletta trionfa a Venezia

«Siamo onorati del prestigioso riconoscimento e determinati nel continuare a mantenere acceso quel proiettore che, all’epoca a carboni, segnò per la prima volta nel 1914 il battesimo a Barletta del Politeama Paolillo».

Il Premio Lizzani aggiudicato a Venezia inorgoglisce la società “Cinema 80” di Giuseppe Paolillo, la direttrice Titti Dambra e l’intero staff della multisala, una delle più tangibili testimonianze di costanza e fermezza del piccolo esercizio cinematografico in Italia, indissolubilmente legato alla famiglia dell’illuminato fondatore Francesco Paolillo (1881-1972).

La 79sima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha attribuito il titolo di “Esercente più coraggioso dell’anno” alla struttura barlettana per essere stata la sala cinematografica del 2022 (ex-aequo col cinema Odeon di Vicenza) ad operare attivamente nel circuito della settima arte pur tra le difficili complicazioni dettate dal particolare momento storico culminato nella pandemia.

Un riconoscimento collaterale istituito nel 2015 e intitolato a Carlo Lizzani, grande regista, saggista italiano e al lavoro da lui svolto come socio e presidente dell’Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), per valorizzare tutte le componenti del settore.

La giuria dell’8^ edizione formata da Francesco Ranieri Martinotti, Flaminia e Francesco Lizzani, Emanuela Piovano ha valutato le candidature pervenute dalle quali è emerso un tessuto di sale sicuramente in sofferenza a causa del Covid 19 e dall’espansione indiscriminata delle piattaforme. L’intento degli organizzatori è quello di gratificare e potenziare gli esercenti che pur tra mille difficoltà, combattivi e fiduciosi, perseverano a “mantenere il ruolo centrale della visione collettiva sul grande schermo delle opere cinematografiche”.

Nell’anno in corso la Multisala Paolillo è stata selezionata per il Premio Lux del Pubblico 2022, progetto del Parlamento Europeo con l’Accademia Europea del Cinema, finalizzato a sostenere il cinema europeo e a creare un dibattito su temi contemporanei, con la visione delle opere cinematografiche in concorso. Inoltre la storica struttura barlettana è stata fra i partner del “Trani Film Festival” per le proiezioni dal 22 al 24 giugno scorsi e nella realizzazione del progetto “Cinemart Puglia” per l’organizzazione dei laboratori tenutisi nella medesima multisala.

«Pur sempre consapevoli dei notevoli attuali sacrifici – afferma la direttrice Titti Dambra – confidiamo in un ritorno ad una assidua frequentazione delle sale da parte degli affezionati spettatori. Il cinema è magia. È bello continuare a sognare insieme».

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