Sono stati scelti per i loro profili professionali e per il radicamento sul territorio. A loro il compito di tracciare una nuova visione e innescare una svolta culturale che migliori la qualità della vita e il benessere sociale.
È questo l’obiettivo dei 14 componenti del comitato tecnico scientifico di Pietramadre, con cui Alberobello, con i comuni di Polignano a Mare, Castellana Grotte e Noci si candidano a Capitale italiana della Cultura 2027. Conclusa la fase di co-progettazione, che ha coinvolto per tutta l’estate le comunità locali e ha prodotto circa 150 progetti, entro il 26 settembre il comitato dovrà chiudere il dossier per inviarlo al Ministero della cultura. Per l’occasione, alle 10, in largo Martellotta nella Città dei Trulli, è in programma un evento a cui prenderanno parte bambini e ragazzi del territorio. Mentre domenica 22, nello stesso luogo, alle 20.30, sarà presentato il logo di Pietramadre con uno spettacolo di danza aerea sui trulli.
I componenti del Comitato
Ci sono anche nomi illustri, vedi Lino Banfi, scelto dal comune di Alberobello, insieme a Giuseppe Manfredi, Gennaro Nunziante e Stefano Angiulli. Per il comune di Castellana Grotte: Giuseppe De Bellis, Alessandro Reina, Sergio Maria Rubino. Per Noci: Angela Bianca Saponari, Domenico Blasi, Pasquale Del Vecchio, Vittorio Curci. Per Polignano a Mare Maria Pia Vasti, Antonella Mari, Gianni Torres.
«Con Pietramadre – spiega il sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo – si sta tracciando un nuovo corso di vita cittadina che, attraverso i temi emersi durante gli incontri di co-progettazione, welfare culturale, mobilità sostenibile, infrastrutture, energia green, ambiente, qualità della vita, ci allineano all’agenda 2030 delle Nazioni Unite».