Passaporti, l’1 e il 15 aprile aperture straordinarie degli uffici della Questura di Bari. Via alle prenotazioni

A partire dalle 10 di domani, gli utenti che hanno bisogno di rinnovare il passaporto o di chiederne uno nuovo, potranno collegarsi sul sito Ufficio Passaporti Questura di Bari e prenotare un appuntamento straordinario per l’1 o il 15 aprile. Un’iniziativa che punta a smaltire le liste d’attesa che raggiungono anche i tre o i quattro mesi, come quella di Nicola Pintucci, storico titolare dell’omonimo negozio di scarpe in via Argiro. «Spero di essere smentito – dice a L’Edicola del Sud – perché io ho impiegato troppo tempo per avere un appuntamento online».

I disagi legati alla possibilità di accedere alla piattaforma per richiedere un appuntamento e il rinnovo del passaporto sono ormai divenuti proverbiali, a causa delle tante richieste. La Questura, dunque, ha messo in campo l’iniziativa di aprire, in via straordinaria, l’ufficio di via Murat, l’1 e il 15 aprile, previa prenotazione online da effettuarsi a partire dalle 10 di oggi. «Dopo aver fatto l’accesso online attraverso il sito – si legge nel comunicato della Questura – i cittadini dovranno presentarsi nella data e nell’ora indicata dal sistema, muniti della documentazione necessaria».

La Questura consiglia, poi, di procedere preliminarmente all’inserimento di tutti i dati del richiedente, in modo da poter effettuare, a partire dalle 10 di oggi, unicamente la prenotazione dell’appuntamento. Per sabato 25 marzo è già programmata un’apertura straordinaria per gli utenti che si sono prenotati a tale data, mentre resta aperta la via ordinaria, attiva ogni giorno dalle 8.30. Quella, cioè, tentata più volte da Pintucci, che solo ieri è riuscito a prenotare un appuntamento per il proprio passaporto. Fino a quel momento, il titolare di via Argiro ha provato a prenotare un appuntamento, in via ordinaria, per mesi. «Il primo appuntamento disponibile – ha dichiarato – era per il sette giugno». Il problema, però, più che organizzativo, è informatico, in quanto il titolare dimostra, con un video, di avere avuto l’accesso al primo appuntamento libero per il 7 giugno, ma al momento della prenotazione, il sito lo rimanda indietro dando il “tutto esaurito”. «Con le aperture straordinarie – racconta – spero di essere finalmente smentito, perché è uno strazio, per un cittadino libero che paga tutte le tasse come me, non poter ricevere questo servizio».

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