Al via il cantiere per la demolizione delle ex casermette Milano e Capozzi, nel quartiere Carrassi a Bari, per far spazio al “Parco della giustizia”.
A svolgere il complesso lavoro di bonifica sarà l’impresa Idea S.r.l., individuata a seguito di procedura di gara tra 10 imprese, che si è aggiudicata l’appalto per un importo complessivo di poco più di 9 milioni di euro, con un risparmio su quadro economico di 5 milioni di euro. Gli interventi avranno una durata complessiva di circa 6 mesi, nel corso dei quali saranno messe in campo anche attività mirate di comunicazione, con l’obiettivo di informare la cittadinanza sullo stato di avanzamento dei lavori.
Si tratta di uno dei primi cantieri pubblici in Italia ad adottare un insieme di misure e azioni virtuose in chiave sostenibile per mitigare gli impatti ambientali, sociali e per massimizzare il riuso, il recupero e il riciclo dei materiali.
In particolare, l’attività di cantiere porrà la massima attenzione a diversi aspetti: dalla sicurezza (per il cantiere sono stati sottoscritti i protocolli di legalità con la Prefettura ed è stata avviata l’interlocuzione con le organizzazioni sindacali per il mantenimento dei più alti standard di sicurezza durante l’esecuzione dei lavori) al riciclo (in coerenza con le ultime direttive europee, verranno adottate misure innovative e sostenibili per consentire la rimozione e il trattamento sicuro delle materie, facilitandone il reimpiego per un valore pari a oltre il 90%).
Tutta la progettazione dell’intervento è stata eseguita con il prioritario obiettivo del rispetto dell’ambiente e la salvaguardia delle specie vegetali. Particolare attenzione verrà posta al contenimento dei consumi idrici, riducendo al minimo l’approvvigionamento dall’acquedotto con l’adozione di misure per il riutilizzo delle acque sia di origine meteorica che di quelle impiegate nelle operazioni di cantiere. Altro elemento di novità è l’attenzione al contenimento dei consumi di energia nel cantiere e la conseguente riduzione delle emissioni di gas “climalteranti”.
Con l’apertura del cantiere prende quindi il via l’articolato progetto del “Parco della giustizia”, che consentirà di accorpare tutti gli uffici giudiziari di Bari e di realizzare un grande Parco verde di circa 10 ettari che punta a diventare il centro nevralgico e sociale del quartiere, in continuo dialogo con il centro della città e il mare.