Parchi e piazze più sicuri grazie alla presenza di nuove telecamere di ultima generazione. È stata, infatti, individuata la ditta, su quattro totali, che realizzerà 28 impianti di videosorveglianza nelle aree più critiche della città, aumentando, così, la percezione di sicurezza nei fruitori.
La determina
Con determina dirigenziale a firma di Fabio Lacinio, il Comune di Brindisi ha approvato il verbale di conclusione di manifestazione di interesse relativo alla realizzazione di impianti di videosorveglianza per aree cittadine e lettura targhe agli accessi, con gestione centralizzata presso il comando di polizia locale. Toccherà, dunque, agli agenti del comandante Antonio Orefice essere l’occhio del “Grande Fratello”, affinché i cittadini possano vivere le zone più frequentate in totale serenità. Lo scorso anno, il ministero dell’Interno approvò il progetto del 2022 candidato al bando per gli “interventi di sorveglianza tecnologica nelle regioni del Sud Italia” da parte della precedente amministrazione, che prevedeva l’installazione di 28 telecamere fisse e panoramiche a 360° di altissima risoluzione nelle aree cittadine di maggiore densità e ritenute a rischio o vulnerabili.
Le risorse
Il finanziamento per i lavori, che dovrebbero iniziare nelle prossime settimane, è pari a 250mila euro. Le aree attenzionate saranno i parchi Cillarese, Di Giulio (già dotato di un nuovo impianto di illuminazione) e Cesare Braico, il parcheggio dell’ospedale Perrino, piazza Crispi, piazza Mercato, corso Garibaldi, all’intersezione con corso Roma, la rotatoria d’ingresso della Strada Statale 7, la rotatoria in via provinciale San Vito e via Ciciriello e la rotatoria in viale Arno e via provinciale per Lecce. La sicurezza nelle zone più critiche del capoluogo adriatico è uno dei principali obbiettivi dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Marchionna, che ha ripreso il lavoro svolto dall’esecutivo Rossi.