Parabita, sette anni nel nome di Sant’Antonio di Padova. È festa per la chiesa nel Leccese

È stata una serata di festa quella che ha vissuto ieri la comunità di Parabita, per il settimo anniversario della dedicazione della nuova chiesa parrocchiale intitolata a Sant’Antonio di Padova. Per l’occasione l’arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica.

Il primo luglio 2017

Era il primo luglio 2017, quando il nuovo edificio di culto fu consegnato alla comunità con una funzione religiosa celebrata dall’attuale ordinario diocesano di Nardò-Gallipoli, monsignor Fernando Filograna e concelebrata dal parroco don Albino De Marco. La chiesa storica (posizionata accanto alla nuova), è stata realizzata nel 1966 per iniziativa di una devota, che sosteneva di averne avuto richiesta da parte del Santo, apparsole in un sogno ed è sede di parrocchia dal 1972. A seguito dello sviluppo urbanistico del quartiere situato nella parte periferica della città, si è resa necessaria la costruzione di una nuova aula liturgica.

La svolta nel 2008

In virtù di tali previsioni, la diocesi neretina nel 2008 presentò e ottenne la richiesta di un finanziamento dalla Conferenza episcopale italiana per la realizzazione del nuovo complesso parrocchiale e l’allora vescovo di Nardò -Gallipoli, monsignor Domenico Caliandro (2000 – 2012), affidò all’architetto Gianluigi Russo e all’ingegnere Giorgio De Marinis, l’incarico per la realizzazione del progetto preliminare e definitivo. I lavori avviati nel 2013, furono terminati nel 2017.

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