Papa Francesco benedice il medaglione celebrativo del concerto per la pace di Al Bano

Papa Francesco ha benedetto, al termine dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI, il medaglione celebrativo del concerto che Al Bano terrà nella cattedrale di Molfetta il 20 dicembre per invocare la fine delle ostilità tra Russia e Ucraina e tra Israele e Hamas.

Sul medaglione in terracotta sono raffigurati, uno accanto all’altro, i volti di Papa Francesco e di don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi scomparso 30 anni fa.

Sullo sfondo si vede San Nicola, patrono di Bari, una colomba che porta un ramoscello d’ulivo e intorno ci sono i nomi delle città in guerra: Kiev, Mosca, Gerusalemme e Gaza. E quello di Molfetta, dove si terrà il concerto di Al Bano.

«Il Papa ha detto di essere contento e di sostenere l’iniziativa di pace», spiega il vescovo emerito di Taranto, monsignor Filippo Santoro, presente all’udienza generale assieme al vescovo di Molfetta, Domenico Cornacchia, che spiega come l’incontro con il Pontefice sia stato «un momento esaltante, anche per ricordare la figura di don Tonino Bello» e si è detto «onorato» di ospitare un’iniziativa che si prevede di portata internazionale.

«Il Papa – spiega Franco Giuliano, della fondazione “L’Isola che non c’è” – ha sottolineato di aver notato che sul medaglione è ritratto il suo volto».

Il concerto di Molfetta segue due missioni di pace compiute a Kiev e a Mosca da una delegazione de “L’isola che non c’è”, che ha organizzato anche il concerto di Molfetta. La speranza degli organizzatori è di potere ospitare gli ambasciatori italiani in Ucraina e in Russia, oltre a quelli israeliano e palestinese in Italia. A loro verrà consegnato un medaglione realizzato dall’artista Cosimo Giuliano che spiega come l’incontro di oggi con il Papa sia stata «la più grande emozione» dei suoi 50 anni di professione.

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