Pal Robotics sbarca in Italia: a Bari lo stabilimento dell’azienda spagnola. Investimento da 5 milioni

Pal Robotics, società spagnola leader a livello europeo per la robotica di servizio fondata nel 2004 a Barcellona, aprirà nella zona industriale di Bari la sua filiale italiana.

Lo ha annunciato la stessa società. La nuova realtà si chiamerà Pal Italy srl e opererà su tutto il territorio nazionale.

L’investimento previsto si aggira sui 5 milioni di euro in un orizzonte temporale che va dai tre ai cinque anni e rappresenta un messaggio di fiducia per l’ecosistema produttivo italiano, per la ricerca scientifica e di sviluppo industriale, oltre che per il Mezzogiorno d’Italia.

Pal Italy srl, già forte di consolidati rapporti di collaborazione con le principali università e centri di ricerca italiani, punterà a rafforzare questi network per sviluppare e ottimizzare soluzioni robotiche funzionali in contesti rilevanti per l’economia italiana come l’agricoltura, la sanità, la logistica e l’industria manifatturiera.

Con un bagaglio di oltre trenta collaborazioni su programmi di ricerca europei come Horizon Europe, Pal porterà in Italia ricerca e innovazione in settori strategici. I primi contatti con il Politecnico di Bari e il Cnr sono stati positivi e concreti.

Tra i progetti collaborativi che vedono Pal impegnata con partner italiani, è rilevante menzionare Canopies, Musae, Perseo, Pillar. Pal Robotics sviluppa e produce robot di servizio distribuiti a livello mondiale. L’Italia rappresenta un case study “eccezionale” in quanto dinamiche demografiche e sociali, come l’invecchiamento della popolazione, l’impatto sulle strutture sanitarie e sul mondo produttivo, la riduzione della forza lavoro, sono molto più accentuate rispetto ad altri Paesi europei, rendendo una priorità economica e sociale l’introduzione di robot di servizio a supporto di imprenditori, lavoratori, personale medico, persone anziane o non autosufficienti.

La scelta dell’area industriale di Bari si è concretizzata a seguito di continue e positive interazioni con l’ecosistema pugliese.

«Accogliamo questa nuova apertura con grande soddisfazione», commenta il vicesindaco e assessore all’Innovazione tecnologica e alle Politiche del lavoro, Eugenio Di Sciascio, sottolineando che Bari «si conferma una realtà sempre più attrattiva per le aziende innovative».

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